Calciomercato
Paura Calhanoglu, gli soffiano il posto: c’è il sì di Chivu
Hakan Calhanoglu è ancora un nome a rischio in casa Inter: Marotta e Ausilio hanno già trovato il sostituto, Chivu ha dato l’ok.
La scorsa estate i tifosi dell’Inter hanno vissuto settimane in cui sembrava proprio che Hakan Calhanoglu fosse a un passo dal salutare i nerazzurri. Lo scontro con Lautaro Martinez dopo l’eliminazione al Mondiale per Club pareva la pietra tombale dell’avventura del centrocampista turco con la Beneamata: ormai in molti davano il ritorno in Turchia come imminente.
Invece dal Galatasaray non è arrivata nessuna offerta concreta per il numero 20 dell’Inter. Marotta e Ausilio hanno fatto chiaramente capire che per meno di 30 milioni di euro Calhanoglu non sarebbe andato da nessuna parte, a meno che non fosse stato lui stesso a chiedere la cessione.
Cosa che non è avvenuta: l’ex Milan, una volta rientrato alla Pinetina per il ritiro estivo, ha fatto pace con Lautaro e si è chiarito anche con il resto del gruppo. Il suo avvio di stagione è stato positivo e tutto lascia pensare che ormai le incomprensioni siano state completamente superate.
Tuttavia in casa Inter si sta comunque ragionando su un vice Calhanoglu. L’idea della dirigenza nerazzurra è quella di puntare su un profilo giovane, che possa un domani prendere proprio il posto del turco (il suo contratto con il club di Viale della Liberazione scade nel 2027).
Calhanoglu trema: l’Inter ha già in mano il sostituto
Fernando Siani, giornalista che in passato ha collaborato con Inter TV, rivela a ‘Cronache di Spogliatoio’ che in realtà Marotta e Ausilio avevano quasi preso un giocatore che sta facendo molto bene con il Como di Cesc Fabregas.
“Un uccellino mi ha detto che in estate è stato molto vicino l’acquisto di Da Cunha da parte dell’Inter, sarebbe stato il vice-Calhanoglu“, ha detto Siani durante l’ultima diretta di ‘Cronache di Spogliatoio’. Ma perché l’affare non è andato in porto?
Sempre Siani spiega che l’Inter ha fatto fatica a vendere Kristjan Asllani, passato al Torino solo il 25 agosto (prestito oneroso da 1,5 milioni e diritto di riscatto fissato a 12 milioni). Questa difficoltà avrebbe di fatto bloccato l’acquisto di Da Cunha da parte dei nerazzurri.
L’Inter potrebbe però tornare alla carica già a gennaio o eventualmente a giugno 2026. Non sarà comunque facile convincere il Como: i lariani, come già fatto per altri gioielli come Nico Paz e Diao, chiederanno di certo una cifra molto elevata per sedersi al tavolo delle trattative.
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