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Paolillo: “Inzaghi buon allenatore ma non un grande, perso Scudetto e finale di Champions per paura”
L’ex dirigente dell’Inter Ernesto Paolillo non è benevolo nei confronti dell’attuale tecnico dei nerazzurri.
Ernesto Paolillo a Cose di Calcio ha detto la sua su Simone Inzaghi e Josè Mourinho. “Sarò onesto, sono convinto che due anni fa abbiamo buttato via uno scudetto per dei cambi folli fatti nel derby proprio da Inzaghi e quello scudetto è stato buttato via. Abbiamo poi rinunciato a giocare la Champions per paura, per il timore di fare una figuraccia contro il Manchester e si è giocata una partita piuttosto contenuta con la paura di vincere, quando invece ad avere più paura di vincere era proprio il Manchester”.
Il giudizio
“Ho delle perplessità, la gestione di Lukaku è stata pessima, Inzaghi lo considero un buon allenatore ma gli manca ancora il passaggio per diventare un grande allenatore. L’Inter sta giocando bene però c’è una tecnica anche nei cambi. Un difensore per un difensore, un attaccante per un attaccante, un centrocampista per un centrocampista. Questo è molto didattico e, a volte, per salvare il risultato di una partita conviene anche togliere un attaccante per mettere un centrocampista o un difensore”.
Sul portoghese
“Ho conosciuto il Mourinho dei tempi d’oro. Onestamente questa Roma non è che sia fortissima, è migliorata rispetto allo scorso anno, però ha dei giocatori fragili come avete visto. Gli infortuni sono tanti e Mourinho paga la conseguenza di questi infortuni. Ancora una volta verrà a San Siro da squalificato, mi dispiace non possa vedere e gestire la partita dalla panchina. Mourinho è un forte allenatore con le sue decisioni può cambiare il corso di una partita. Sapendo che non è in panchina, questo comunque è un vantaggio per l’Inter”.
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