Calciomercato
“Offerta ridicola”: l’Inter si infuria, salta la doppia operazione

L’Inter prova a ricostruire ma le polemiche interne non aiutano. L’ultima offerta manda su tutte le furie, definita ridicola.
L’aria che si respira in casa Inter è tutt’altro che serena. Dopo la fine del ciclo Inzaghi, il club aveva puntato con decisione sulla voglia di voltare pagina e su una ricostruzione fatta con attenzione, ambizione e nuove motivazioni.
L’arrivo in panchina di Cristian Chivu sembrava poter dare un senso di continuità interna, ma allo stesso tempo rappresentava una scommessa, anche piuttosto rischiosa, su una figura ancora giovane a livello di prima squadra.
Offerta ridicola l’Inter sul piede di guerra
La realtà dei fatti è che la stagione è finita con la peggior premessa possibile: una delusione bruciante al Mondiale per Club, che ha lasciato scorie non solo sul piano sportivo, ma soprattutto all’interno dello spogliatoio.
Le dichiarazioni forti di Lautaro Martinez hanno avuto l’effetto di una scossa elettrica. Il capitano ha parlato senza filtri, denunciando mancanze di coesione e professionalità all’interno del gruppo. Una presa di posizione netta, che ha fatto emergere anche altri malumori latenti.
Non è più un mistero: l’Inter è spaccata, e il clima che si respira non è da squadra compatta pronta al riscatto, ma piuttosto da gruppo disorientato, dove ognuno comincia a guardarsi intorno. E questo, inevitabilmente, fa gola a chi sta fuori.
Infatti, nelle ultime ore, sono arrivate proposte che in un contesto più stabile sarebbero state rispedite al mittente in dieci secondi. Invece oggi fanno discutere e rischiano addirittura di diventare un caso. Parliamo di un’offerta che arriva dalla Turchia, precisamente dal Galatasaray, che ha messo sul piatto 25 milioni per due pedine importanti dell’Inter. Una cifra che, in condizioni normali, verrebbe considerata offensiva. Ma oggi, nell’incertezza generale, preoccupa.
I due nomi in questione sono pesanti. Da una parte Hakan Calhanoglu, regista del centrocampo nerazzurro e da sempre seguito con interesse dai giallorossi di Istanbul, anche per ovvi motivi legati alla sua origine. Dall’altra Yann Sommer, portiere titolare che, sì, ha un contratto in scadenza, ma resta comunque un elemento d’esperienza e affidabilità. L’idea del Galatasaray è chiara: approfittare del momento di difficoltà dell’Inter e strappare due titolari con una cifra che – secondo la dirigenza nerazzurra – è ridicola.
Senza ombra di dubbio, il rischio di vedere i prezzi abbassarsi a causa del contesto è concreto. Quando una squadra dà l’impressione di smantellarsi, i club avversari si muovono di conseguenza. E ora l’Inter si trova in una posizione scomoda: da un lato vuole rilanciare il progetto, dall’altro è costretta a fare i conti con una percezione esterna di debolezza che può diventare molto pericolosa sul mercato.
Servono risposte forti. Non solo per respingere certe offerte, ma anche per ricompattare un ambiente che sembra sempre più fragile. Perché se il nuovo corso di Chivu vuole davvero partire, ha bisogno di certezze, non di pezzi che vanno via uno alla volta. E al momento, di certezze, l’Inter ne ha davvero poche.
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