Notizie
Oaktree al timone dell’Inter? Giudice: “C’è un vantaggio, vi spiego…”
Alessandro Giudice ha commentato l’ingresso di Oaktree al posto di Zhang nell’Inter e gli eventuali scenari societari.
Il recente dibattito sulla stabilità finanziaria dell’Inter con il passaggio di testimone da Zhang a Oaktree ha scatenato diverse opinioni. Alessandro Giudice, intervenendo a Telelombardia, ha fornito la sua visione, ribadendo la convinzione che il club nerazzurro possa trovare in questo cambio una solida base per un futuro economicamente più stabile.
Il comunicato di Zhang e le reazioni
Il comunicato rilasciato da Zhang ha suscitato parecchie reazioni tra gli addetti ai lavori, tra cui quelle di Giudice. Le sue parole hanno messo in evidenza quanto il messaggio di Zhang possa apparire fuori luogo, considerando la situazione finanziaria precaria da cui il club sta cercando di distaccarsi grazie all’intervento di Oaktree. La discrepanza tra la rappresentazione dei fatti offerta da Zhang e la realtà percepita da molti appare evidente.
Oaktree come garanzia di stabilità
L’intervento di Oaktree nel 2021, fornendo le risorse necessarie per la gestione del club, è stato un momento chiave per l’Inter. Questa mossa ha non solo permesso al club di navigare in acque turbolente ma ha anche aperto le porte a un futuro in cui la stabilità finanziaria potrebbe non essere più un miraggio. Giudice enfatizza come i tifosi dovrebbero guardare con occhi favorevoli a questo cambiamento, vedendo in Oaktree non un predatore, ma un alleato per la crescita e il consolidamento economico dell’Inter.
Le aspettative future
L’approccio di Oaktree sembra orientato verso la continuità gestionale, puntando a valorizzare il club piuttosto che disgregarne le fondamenta. Questa prospettiva, secondo Giudice, non solo preserva ma potrebbe incrementare il valore dell’Inter nel tempo. La possibilità che Oaktree trovi in futuro un compratore disposto a investire una cifra superiore al valore attuale, si allinea con una logica di mercato che guarda al lungo termine, piuttosto che a un guadagno immediato ma effimero.
In questa ottica, l’ipotesi di un deprezzamento del club mediante la vendita dei suoi giocatori più pregiati perde di fondamento. Mantenere un alto livello di competitività appare infatti la strategia più logica non solo per garantire successi sportivi ma anche per massimizzare il valore dell’Inter, rendendolo più attraente per future trattative.
Riproduzione riservata © - NI