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Nuovo stadio, Antonello: “Urge averlo in meno tempo possibile”
Arrivano importanti dichiarazioni del CEO corporale dell’Inter Alessandro Antonello sul tema nuovo stadio delle milanesi.
A margine dell’evento Il Foglio Alessandro Antonello è tornato a parlare del nuovo stadio spiegando anche perché non è fattibile una ristrutturazione di San Siro. “Negli ultimi 10 anni in Europa sono stati costruiti 133 impianti in 10 Paesi e noi come Italia non possiamo rimanere fermi. […] Abbiamo sempre ascoltato le richieste della città. Siamo proponenti di un progetto, poi sarà l’amministrazione a doverci dire, per conto dei cittadini, se dovrà essere rivisto. Siamo partiti mille giorni fa, chiaro che un po’ di delusione ci sia perché in questo momento vediamo che c’è difficoltà anche di natura politica”.
“I due club hanno dato lustro alla città anche in passato, vogliamo un impianto moderno per essere al passo col calcio europeo. […] Non c’è più un’esclusiva su San Siro. Oggi è importante avere lo stadio nel più breve termine possibile. […] Ci auguriamo che si chiarisca il dibattito pubblico prima dell’estate, dopodiché prenderemo le dovute iniziative. […] Come detto più volte, San Siro è prestigioso per i successi che Inter e Milan hanno avuto. Siamo convinti che una nuova infrastruttura diventerà altrettanto iconica perché i due club ci giocheranno e vinceranno. I tempi sono la chiave di volta: su questo verrà fatta la scelta, non sulla location. Andremo sempre avanti insieme, non ci sono stati mai dubbi sullo stadio in comune. […] Tenere San Siro e abbattere il terzo anello? La prima domanda che ci siamo posti era se fosse fattibile la ristrutturazione di San Siro. Per gli studi molto dettagliati, sarebbe stato molto difficile per una serie di fattori oggettivi. Innanzitutto, il dover trovare una location nel raggio di 100 chilometri che potesse ospitare due club. San Siro, inoltre, soffre dei suoi 90 anni, ci sono elementi architettonici difficili da sistemare e anche la natura della ristrutturazione sarebbe pesante con costi elevati”.
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