Notizie
“Non vedo la stessa cosa nell’Inter”: l’accusa velata del doppio ex che incendia Bayer-Inter

L’ex centrocampista, che ha indossato entrambe le maglie delle squadre coinvolte nella sfida di staser,a sottolinea pregi e difetti dei nerazzurri.
Lothar Matthäus, sulle colonne di Kicker, esamina con attenzione la sfida tra Bayern Monaco e Inter di questa sera. Secondo l’ex giocatore tedesco, le assenze di Dayot Upamecano, Alphonso Davies e Manuel Neuer pesano sulla valutazione del Bayern come favorito. Con la presenza di questi uomini chiave, il club bavarese sarebbe probabilmente più solido, ma, nonostante ciò, resta l’incognita legata alla capacità dei singoli di fare la differenza. Con giocatori come Harry Kane, Leroy Sané, Michael Olise e Joshua Kimmich, il Bayern ha sempre il potenziale per ribaltare ogni pronostico, anche in una partita difficilmente prevedibile. Se i bavaresi devono fare i conti con tante assenze, Inzaghi deve fronteggiare un problema sottovalutato dai più.
Inter, la forza della coesione tra i giocatori
Matthäus sottolinea che l’Inter, pur non avendo la stessa qualità individuale, potrebbe comunque essere competitiva grazie a un collettivo che ha saputo crescere insieme negli anni. L’ex campione, in un’ulteriore riflessione, si concentra sull’approccio dell’Inter, lodando la solidità della squadra. Inzaghi è alla guida del club nerazzurro da quasi quattro anni, una longevità che, secondo Matthäus, è molto rara in Italia e testimonia il buon lavoro del tecnico. La squadra si distingue per compattezza e forza fisica, con un mix equilibrato di veterani esperti e giovani talenti in ascesa. Il Bayern si troverà a fronteggiare una squadra solida e ben organizzata, anche se non priva di qualche punto debole. Secondo l’ex calciatore, il Bayern avrà il compito di superare la resistenza di una formazione che ha imparato a giocare come unità, piuttosto che affidarsi a singole stelle per il successo.
La vera forza dell’Inter: l’esperienza che fa la differenza
Nonostante alcuni singoli come Henrikh Mkhitaryan e Yann Sommer probabilmente non troverebbero posto nei loro ex club, l’Inter possiede un valore che va oltre il semplice talento individuale. L’esperienza accumulata in questi anni si sta rivelando fondamentale in partite come questa, dove la qualità del gioco collettivo può risultare più importante di qualsiasi campione.

Riproduzione riservata © - NI
