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Monterrey-Inter: le pagelle di un’Inter buona solo in parte

I nerazzurri giocano molto bene solo nel primo tempo: non impatta benissimo Sucic, incoraggiante Luis Henrique.
SOMMER 5,5: decisamente poco reattivo sul colpo di testa di Ramos che fa 1-0, stesso discorso anche sul tiro di Canales che finisce per sua fortuna sul palo. In generale è molto meno coinvolto nell’impostazione dal basso.
PAVARD 6: poco nel vivo del gioco offensivo, fa il suo in difesa. (Dal 58’ LUIS HENRIQUE 6: è sempre raddoppiato e allora gioca, giustamente, in maniera piuttosto conservativa, mette comunque in discreta apprensione i difensori avversari).
ACERBI 5,5: si fa beffare da Sergio Ramos che segna l’1-0, per il resto ha ben poco da fare. Rischia tantissimo con un retropassaggio corto nel finale.
BASTONI 6: perde un brutto pallone a metà primo tempo, palla che porta poi all’1-0. Prova a rifarsi con un paio di giocate deliziose ad inizio ripresa, dribbling quasi in veronica, tunnel e bel cross per Barella.
DARMIAN 6: sui suoi piedi la prima chance limpida del match, lui non è esattamente un tiratore e infatti la conclusione è sbilenca. L’Inter attacca raramente da destra ma lui comunque realizza un traversone pericoloso per le punte. Gioca la mezz’ora finale in posizione di braccetto.
BARELLA 6,5: costruisce quasi dal nulla la splendida azione che porta al brutto tiro di Darmian. Tenta due conclusioni nella ripresa che finiscono in curva, si sposta in regia dopo l’uscita di Asllani. A suo agio nel gioco nello stretto.
ASLLANI 6,5: prestazione condita da qualche sbavatura, comunque nulla di grave, ma soprattutto dal lancio geniale e millimetrico che dà l’avvio al gol di Lautaro. Si becca il giallo nel secondo tempo per un’entrata in ritardo. (Dal 69’ SUCIC 5: negativo il suo esordio, poco coinvolto e poco deciso nei contrasti, nel finale propizia un’azione pericolosissima dei messicani).
MKHITARYAN 6,5: quantità e qualità, difficilmente sbaglia la giocata anche quando è messo alle strette. Agisce soprattutto nella seconda frazione come trequartista. (Dal 78’ ZALEWSKI s. v.).
CARLOS AUGUSTO 7: fa partire diversi cross interessanti, tra cui quello per Esposito che però da ottima posizione centra il portiere avversario. Peculiare però che il suo bell’assist vincente per Lautaro arrivi da destra. (Dal 69’ DIMARCO 6: pronti-via, tira fuori di sinistro).
S. ESPOSITO 6: si muove tanto ma fa notizia perché si divora la palla del possibile 1-1 alla mezz’ora circa del primo tempo. Fa vedere qualche bella giocata di classe e dialoga bene nello stretto con il Toro. (Dal 58’ THURAM 5,5: non sembra al top fisicamente).
LAUTARO MARTINEZ 6: molto attivo in fase di pressing, il gol, a porta vuota per la verità, premia il suo impegno. Nel secondo tempo parte da posizione leggermente più arretrata, grave l’errore al 78’ quando calcia a lato dalla posizione del dischetto del rigore.
CHIVU 6: già dopo 10 minuti di gioco si capisce che la sua Inter è molto più aggressiva rispetto a quella di Inzaghi, colpisce la linea alta ed il pressing effettuato. In fase di impostazione si fa più uso del lancio lungo, cosa che prima era quasi assente. Insomma, confermato quanto detto nei giorni scorsi, la squadra è più verticale. L’Inter gioca bene ma va sotto al 25’ nell’unica azione dei messicani. Nel secondo tempo i nerazzurri abbassano i ritmi concedendo più di qualcosa al Monterrey. Indicazioni incoraggianti dal primo tempo soprattutto. Non premia il piccolo cambio modulo del secondo tempo con l’utilizzo dei due trequartisti ma forse è anche colpa della condizione fisica non eccezionale, il risultato non può soddisfare.
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