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Monaco lascia il segno: tre big ai saluti, c’è anche Lautaro

La batosta di Champions League ha a dir poco influenzato le scelte future dlel’Inter: cosa può succedere adesso.
La finale di Monaco è forse la pagina più triste e amara della storia dell’Inter. I nerazzurri hanno perso 5-0 contro il Psg, che è il passivo più pesante della storia del calcio in una finale intercontinentale. Una macchia che difficilmente può essere dimenticata dai nerazzurri, anche se in qualche modo è necessario trovare la forza di ripartire.
Questo lo sa bene l’Inter, lo sa bene Marotta, lo sanno bene tutti i componenti di rosa, staff e dirigenza del club italiano. Anche per questa ragione, infatti, non è possibile al momento fare finta che qualcosa non debba cambiare. Per tornare più forti di prima, infatti, è necessario più che mai ritrovare le energie e lo spirito giusto per tornare a vincere e a fare la differenza con la stessa scioltezza e la stessa fame di prima.
Se questo non sarà possibile, però, prendere in considerazione l’idea di dover cambiare effettivamente qualcosa (anche in maniera netta) non è assolutamente un errore: proprio per questo, nessuno è incedibile allo stato attuale delle cose.
Inter, nessuno è incedibile: chi può partire
Nessuno è incedibile. Non dopo una finale di Champions League persa così nettamente, praticamente senza entrare in partita, non dopo una stagione senza alcun trofeo conquistato e ogni sfida decisiva persa o comunque non vinta; pensiamo alle partite contro il Napoli, a quelle contro Milan e Juventus, ma anche alle trasferte di Bologna e Parma e al match casalingo perso contro la Roma, oltre ovviamente alla desolante prestazione in finale a Monaco contro il Psg.
Tutti eventi che pesano come un macigno sulla stagione dei nerazzurri, che adesso devono ripartire e potrebbero farlo anche senza i propri giocatori migliori. Anche Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Lautaro Martinez potrebbero non essere più all’Inter in vista della stagione 2025/26. Premettiamo che tutti e tre vorrebbero rimanere, tuttavia in caso di offerte importanti nesssuno è considerato incedibile dalla società, che oltre a rischiare di perdere l’attuale allenatore Simone Inzaghi, potrebbe pure dire addio ad alcuni dei suoi uomini migliori e più fedeli.
Al di là di ciò, è comunque attesa una importante rivoluzione in vista del prossimo anno. Nulla può rimanere come prima, perché dopo una stagione e soprattutto una batosta del genere, è più che mai necessario imporre un nuovo ordine, seguito da una nuova strategia che deve comporre l’Inter 2025/26: non tutte le imbarcate sono negative per i migliori navigatori.
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