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Milan-Inter: anche Marotta rompe il silenzio
Il presidente nerazzurro è stato intervistato stamane ed era inevitabile che si parlasse anche del derby di ieri terminato 1-1.
Il derby tra Milan e Inter si è concluso con un pareggio che lascia strascichi e interrogativi. L’1-1 finale ha rispecchiato una gara combattuta, con entrambe le squadre determinate a imporsi. Il Milan ha sbloccato il risultato con il tap-in di Reijnders, mentre l’Inter ha risposto a tempo quasi scaduto con la rete di De Vrij. Oltre ai gol, però, a far discutere è stato un episodio chiave: il contatto in area tra Pavlovic e Thuram, con il francese finito a terra e l’arbitro che ha lasciato proseguire senza assegnare il rigore. Una decisione che ha scatenato reazioni contrastanti, tra cui si segnala quella molto rumorosa di Inzaghi.
La versione del presidente nerazzurro
Durante l’Assemblea Elettiva della FIGC, Beppe Marotta ha risposto con diplomazia alle domande sul recente derby tra Inter e Milan. L’amministratore delegato nerazzurro ha preferito spostare l’attenzione sugli aspetti istituzionali della giornata, evitando qualsiasi riferimento alle controversie arbitrali. Con toni pacati, ha sottolineato l’importanza di lavorare sul miglioramento del sistema calcistico italiano, dalle infrastrutture alla crescita dei giovani talenti. Nessuna dichiarazione accesa, nessuna critica diretta: solo un invito a concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine del movimento calcistico nazionale.
Nessun rammarico per il pareggio?
Di fronte alle insistenti domande dei cronisti, Marotta ha ribadito la propria serenità riguardo all’1-1 nel derby. Né il risultato né l’episodio contestato in area hanno scalfito la sua compostezza. “Bisogna sempre accettare tutto”, ha risposto, senza lasciar trasparire alcuna polemica. La reazione del presidente dunque è stata molto diversa da quella del tecnico nerazzurro e dell’attaccante che ha subìto il fallo. L’Inter si è trovata a fare i conti con una direzione arbitrale ritenuta quantomeno discutibile da parte dei tifosi e di alcuni addetti ai lavori.
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