Notizie
Mbappé in Serie A, Marotta sconvolge tutti: dettate le condizioni
L’ipotesi di vedere Mbappé in Serie A ha mandato in tilt i tifosi. Per Marotta le condizioni di un suo trasferimento sono chiare e ben delineate.
Non servono presentazioni per Kylian Mbappé, attaccante che in pochi anni ha riscritto intere pagine di storia del calcio mondiale. Il francese, oggi leader assoluto del Real Madrid, continua a inanellare prestazioni da fuoriclasse, come dimostrato dall’ultimo hat-trick in Champions League contro il Kairat Almaty. Con quella tripletta, Mbappé ha raggiunto quota 60 gol nella massima competizione europea, entrando definitivamente nell’élite dei marcatori di sempre. A soli 26 anni, il suo palmarès è già di proporzioni gigantesche: un Mondiale vinto con la Francia nel 2018, un altro sfiorato nel 2022, oltre a titoli nazionali, coppe e una lunga scia di riconoscimenti individuali. In Liga, Mbappé è già il capocannoniere del torneo, con una media realizzativa impressionante che lo rende punto di riferimento non solo tecnico ma anche mediatico del club madrileno.
La sua capacità di abbinare velocità devastante, tecnica e fiuto del gol lo rende un calciatore unico. Non è soltanto un attaccante che finalizza, ma anche un leader capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti decisivi. La scelta di indossare la maglia numero 10 al Real Madrid, dopo l’addio di Luka Modric, è stata una dichiarazione di responsabilità: Mbappé non si limita a giocare, vuole lasciare un’eredità. Oggi è uno dei pochi calciatori in grado di muovere non solo gli equilibri sportivi, ma anche quelli economici: ingaggi, sponsor, diritti televisivi. Un “brand globale” che va ben oltre il rettangolo verde. Ma come sarebbe la Serie A con Kylyan Mbappé? La risposta arriva direttamente da Beppe Marotta.
Mbappé resta un sogno, Marotta chiude le porte: “In Italia colpi così non sono possibili”
Mentre Kylian Mbappé continua a scrivere la sua leggenda in Spagna, in Italia le riflessioni si spostano su un terreno più pragmatico. Poco prima della sfida di Champions League tra Inter e Slavia Praga, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta ha affrontato l’argomento in diretta ai microfoni di Sky Sport. Operazioni come quella di Mbappé in Italia ora non sono possibili. In Serie A c’è un solo campione, che è Modric, ed è arrivato a 40 anni. Evidentemente il nostro è un campionato di transizione – ha dichiarato Marotta, sottolineando il divario ormai evidente tra la capacità di investimento della Liga e della nostra Serie A. Il presidente nerazzurro ha aggiunto come l’Inter e più in generale le società italiane debbano lavorare su altri fronti: consolidamento societario, valorizzazione dei giovani, operazioni sostenibili sul mercato. L’acquisto di Mbappé, insomma, resta un sogno impossibile, non solo per l’Inter ma per tutto il calcio italiano, che oggi non può competere con le cifre faraoniche di club come il Real Madrid o il Manchester City.
Il pensiero di Marotta fotografa con lucidità la realtà: la Serie A resta competitiva sul piano tecnico e tattico, ma è distante anni luce dalle potenze economiche del calcio europeo. Basti pensare che un campione come Modric è arrivato a Milano a parametro zero, a 40 anni, quando la carriera volge ormai al tramonto. Per l’Inter, dunque, la strada è un’altra: crescere con i propri talenti, consolidare un progetto tecnico stabile e mirare a operazioni intelligenti. Un approccio che, sebbene meno scintillante, ha già dato risultati concreti. Ma quando si parla di Mbappé, l’Italia può soltanto applaudire da lontano.
Riproduzione riservata © - NI