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Marotta favorisce la Juve, scandalo in Serie A: Inter impazzita

In Serie A tutto ci si poteva immaginare tranne che l’Inter favorisse la storica rivale. Marotta fa sorridere Comolli e Tudor: Inter impazzita.
Per molti tecnici la pausa per le Nazionali rappresenta un momento di tregua, per Cristian Chivu è invece una fase strategica. Con diversi titolari sparsi per il mondo, l’allenatore dell’Inter sfrutterà questi giorni per lavorare con chi è rimasto ad Appiano Gentile e, soprattutto, per confrontarsi con la dirigenza in vista del futuro. Le riunioni con Beppe Marotta e Piero Ausilio avranno infatti un peso decisivo nella pianificazione delle prossime mosse di mercato, in particolare per un settore difensivo che necessita di rinnovamento. Il tecnico rumeno ha ricevuto ottime risposte dai volti nuovi – da Ange Bonny a Petar Sucic, fino a Luis Henrique – ma la tenuta arretrata non ha ancora convinto del tutto. I numeri evidenziano un dato inequivocabile: l’attacco è tra i più prolifici del campionato, ma dietro si concede ancora troppo. Non un dramma, ma un campanello d’allarme che impone decisioni immediate.
A rendere la situazione più complessa ci sono i contratti in scadenza. Sei giocatori vedranno terminare il proprio accordo nel giugno 2026, ma i casi di Stefan De Vrij e Francesco Acerbi richiedono una valutazione urgente. Entrambi pilastri esperti, ma non più nel pieno della condizione fisica, motivo per cui la dirigenza sta studiando alternative più giovani, dinamiche e compatibili con l’intensità richiesta da Chivu. L’idea è quella di impostare già da ora il percorso di rinnovamento, così da non arrivare impreparati al 2026. In questo contesto, la pausa per le Nazionali diventa il terreno ideale per definire la prossima operazione. L’Inter ha infatti messo nel mirino un profilo giovane, già rodato in Serie A, che potrebbe rappresentare la prima pietra del nuovo progetto difensivo. E la scelta, curiosamente, rischia di far sorridere anche i rivali di sempre.
L’Inter punta Muharemovic: la Juve ride
Il nome che circola con insistenza negli ambienti nerazzurri è quello di Tarik Muharemovic, classe 2003 del Sassuolo, rivelazione di questo avvio di stagione. Dopo un percorso di crescita costante, il difensore bosniaco è diventato una certezza per la retroguardia emiliana, impressionando per forza fisica, attenzione tattica e personalità. Alto 1,88, rapido nelle letture e preciso nell’impostazione, Muharemovic è in grado di ricoprire più ruoli: può agire sia da centrale che da braccetto, caratteristiche perfettamente adatte al sistema a tre di Chivu. Gli osservatori dell’Inter lo hanno monitorato attentamente nelle prime giornate di campionato, rimanendo colpiti dalla maturità e dall’affidabilità del giovane neroverde. E mentre si prepara una possibile trattativa, emerge un particolare interessante: la Juventus, sua ex squadra fino allo scorso giugno, guadagnerebbe il 50% dell’eventuale rivendita da parte del Sassuolo, grazie a una clausola inserita nel trasferimento estivo.
Con un contratto fino al 2027 e margini di crescita ancora ampi, Muharemovic è considerato uno dei prospetti difensivi più interessanti del panorama italiano. Per l’Inter rappresenterebbe un investimento lungimirante, utile a garantire freschezza e continuità in un reparto da ricostruire. Chivu, che segue da vicino i suoi progressi, gradirebbe un arrivo già nel mercato di gennaio: una scelta che permetterebbe al ragazzo di ambientarsi gradualmente e al tempo stesso di preparare la transizione verso una difesa più giovane e sostenibile. In un curioso incrocio di destini, il suo eventuale trasferimento a Milano non soltanto darebbe ossigeno alla retroguardia nerazzurra, ma porterebbe anche benefici economici in casa Juventus — un raro caso di affare che, pur tra rivali storici, accontenterebbe tutti.
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