Calciomercato
L’Inter vuole incassare più di 20 milioni con due cessioni

L’Inter valuta di cedere due giovani talenti per finanziare altri nuovi acquisti e rafforzare la rosa.
L’Inter è al lavoro per definire le mosse di mercato in vista della prossima stagione, con un’attenzione particolare non solo agli acquisti, ma anche alle cessioni. La società nerazzurra, sempre attenta alle dinamiche finanziarie, sta valutando la possibilità di vendere alcuni giovani talenti per raccogliere fondi destinati a nuovi investimenti. Già in passato l’Inter ha saputo sfruttare al meglio le proprie risorse per mantenere la competitività sul campo e garantire una gestione sostenibile delle finanze. Fondamentale, però, sarà una decisione di Chivu.
Le valutazioni economiche
Il giovane attaccante Sebastiano Esposito è al centro dell’attenzione per una possibile cessione. Dopo l’esperienza in prestito all’Empoli, la Fiorentina è fortemente interessata al suo ingaggio, con una valutazione che si aggira intorno ai 12 milioni di euro. Inizialmente accostato anche al Parma nell’ambito dell’affare che potrebbe portare Bonny in nerazzurro, Esposito sembra ormai destinato a trasferirsi a Firenze, dove potrebbe trovare maggiore spazio e continuità. Parallelamente, l’Inter sta considerando la cessione di Aleksandar Stankovic, figlio d’arte e classe 2005, che ha attirato l’attenzione di club esteri come Stoccarda, Wolfsburg e Club Brugge. Per il giovane centrocampista, reduce da un’esperienza formativa al Lucerna in Svizzera, la valutazione si aggira sui 10 milioni di euro.
Strategie di mercato e prospettive future
Attraverso le cessioni di Esposito e Stankovic, l’Inter potrebbe raccogliere circa 22 milioni di euro, risorse preziose per finanziare eventuali nuovi acquisti. Tra i nomi in cima alla lista delle preferenze per rinforzare la rosa, spicca quello del già citato Bonny. La dirigenza nerazzurra è consapevole dell’importanza di un mercato oculato e ben pianificato per mantenere alto il livello di competitività. Le prossime settimane saranno cruciali per definire le strategie e le priorità del club in vista della nuova stagione.
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