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L’Inter vede minate le proprie certezze e rischia tantissimo ad Udine
I nerazzurri hanno conquistato solo 2 vittorie nelle prime 5 giornate di campionato ma in Europa le cose vanno molto diversamente.
L’intensità del calendario calcistico sta sollecitando le energie e la resistenza dei giocatori di club d’elite come l’Inter. Massimo Orlando, ex calciatore, su TMW Radio ha recentemente espresso preoccupazioni sulla frenetica agenda delle partite, mettendo in luce la pressione fisica e mentale a cui sono sottoposti gli atleti. L’ex centrocampista si focalizza anche sull’attuale momento dei nerazzurri.
La situazione
Dopo una sconfitta nel derby, l’esigenza di una vittoria immediata contro l’Udinese diviene fondamentale per evitare quello che molti potrebbero etichettare come una crisi. Orlando sottolinea come, nonostante un passo falso, l’Inter abbia dimostrato a Manchester di essere ancora una delle squadre più forti. Tuttavia, i nerazzurri evidenziano una vulnerabilità nell’equilibrio del gruppo per via delle recenti incertezze.
La crisi del capitano
Orlando difende Lautaro Martinez dalle critiche, sostenendo che la sua qualità indiscussa non si debba mettere in discussione. Secondo l’ex giocatore, se il capitano cominciasse a segnare con regolarità, sarebbe inarrestabile fino al termine della stagione.
Le troppe gare in calendario
L’ex atleta pone l’accento su un problema crescente nel calcio moderno: la stanchezza dei giocatori dovuta al numero eccessivo di partite. Questo fenomeno non solo mina le performance atletiche ma rischia anche di compromettere il benessere fisico e mentale degli sportivi. Orlando auspica che i giocatori prendano posizione, invocando persino uno sciopero come strumento di protesta contro il calendario sovraffollato.
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