L’Inter rischia qualche sanzione da parte dell’Uefa?

I nerazzurri, insieme ad altri club europei, non hanno rispettato i parametri del FPF tra il 2018 e il 2021.

Ritorna l’incubo del Fair Play Finanziario. Come riporta il Corriere dello Sport, questa nuova via per un calcio sostenibile, oltre a non funzionare, dovrà ammettere diverse eccezioni. Dopo l’audizione di venerdì di fronte al CFCB dell’Uefa, l’Inter si sente tranquilla e non pensa assolutamente di andare incontro a sanzioni per non aver rispettato i parametri del Fair Play Finanziario (parità di bilancio nel 2018-21).

Nel pieno di una pandemia che ha stravolto vite (e quindi anche il mondo del calcio), è risultato impossibile per molti club tenere i conti a posto. I mancati introiti da botteghino, ad esempio, hanno pesato come dei macigni sui club. La dirigenza dell’Inter si è impegnata a presentare all’Uefa dei correttivi in vista delle prossime valutazioni. L’obiettivo è ripartire con i conti in ordine a partire dalla stagione 2023/24.