Calciomercato
L’Inter ripensa ad un vecchio obiettivo per l’attacco
I nerazzurri, nonostante l’arrivo di Taremi, non sono riusciti a risolvere fino in fondo la dipendenza da Lautaro Martinez e Thuram.
L’Inter ha chiuso il mercato invernale col solo ingresso di Zalewski che, contro ogni pronostico, ha già fruttato dividendi. I nerazzurri sono attesi da un’estate in cui dovrebbe esserci una piccola rivoluzione sul mercato a partire dal reparto offensivo: i contratti di Marko Arnautovic e Joaquìn Correa, infatti, sono praticamente scaduti, mentre Mehdi Taremi non ha soddisfatto le aspettative e potrebbe essere oggetto di profonde riflessioni. Inzaghi infatti ha iniziato a mandargli messaggi.
I piani futuri di Marotta e Ausilio
L’Inter sta osservando la crescita impetuosa di Francesco Pio Esposito e intende riportarlo alla base dopo il successo del prestito in Serie B con lo Spezia. Quasi sicuramente però ci sarà un investimento che riguarderà un attaccante giovane ma che ha già dimostrato di poter stare a grandi livelli.
Il precedente che potrebbe tornare d’attualità
Secondo Inter Live, i nerazzurri starebbero pensando di portare a Milano Gianluca Scamacca. L’ex Sassuolo è stato un nome caldo per l’Inter prima che l’Atalanta si facesse avanti con decisione prelevandolo dal West Ham. Il suo arrivo a Bergamo sembrava una naturale evoluzione della sua carriera, ma la sua avventura non è stata senza difficoltà. Infatti, durante un’amichevole con il Parma lo scorso agosto, Scamacca ha subito una brutta rottura del legamento crociato sinistro che lo ha costretto a fermarsi per mesi. Dopo un lungo periodo di recupero, Scamacca è finalmente tornato in campo sabato contro il Torino, ma pochi istanti dopo il suo ingresso, l’attaccante è dovuto uscire a causa di un guaio muscolare, che ha suscitato preoccupazioni sul suo pieno recupero. Nonostante ciò, la sua determinazione a tornare al top è evidente. L’esperienza con la nazionale di Luciano Spalletti, a suon di gol, sembrava averlo consacrato, ma per il suo ritorno definitivo si dovrà attendere ancora.
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