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L’Inter osserva: cosa succede con Gudmundsson?

La Fiorentina tentenna, l’Inter osserva: un dettaglio inatteso potrebbe cambiare il destino di Gudmundsson e riaprire una pista creduta ormai chiusa.
Il cammino europeo delle italiane continua, seppur con percorsi ben diversi. L’Inter di Inzaghi ha ribadito la sua forza in Champions League eliminando il Bayern Monaco, mentre la Fiorentina ha avuto bisogno di sudare contro il più modesto NK Celje per accedere alle semifinali di Conference League. I nerazzurri affronteranno il Barcellona in semifinale di Champions e dalla Spagna incominciano già ad arrivare messaggi particolari.
Un riscatto che ora traballa
Tra i giocatori meno brillanti nell’ultima uscita europea della Fiorentina c’è Albert Gudmundsson. L’islandese, in prestito dal Genoa, è partito titolare ma ha inciso poco. Poche invenzioni, scarso coinvolgimento, ritmo basso. Un trend che non si è manifestato solo in questa occasione, ma che pare proseguire da diverse settimane. Questa fase di appannamento ha fatto scattare una riflessione nella dirigenza viola: vale ancora la pena investire altri 17 milioni per completare il riscatto? Il dubbio è lecito, anche considerando i 6 milioni già spesi per garantirsi il prestito oneroso. Palladino, che ha puntato su di lui in Conference, potrebbe non spingere per confermarlo, aprendo scenari inattesi per il futuro del giocatore.
L’Inter torna forte sull’islandese
E qui entra in scena l’Inter. Il club nerazzurro non ha mai davvero smesso di seguire Gudmundsson. Inzaghi lo stima dai tempi del Genoa e ne apprezza la capacità di muoversi tra le linee, aggiungendo estro e imprevedibilità alla manovra offensiva. In caso di mancato riscatto da parte della Viola, l’Inter è pronta a trattare direttamente con il Genoa. La base economica è fissata a 25 milioni, una cifra accessibile per i parametri nerazzurri, specie se si considera la duttilità dell’islandese. Occhio però alla concorrenza: secondo Team Talk, l’Everton, privo di coppe ma disposto a offrirgli un posto da titolare, ha già manifestato interesse. La differenza la farà la volontà del giocatore.

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