Calciomercato
L’Inter non dimentica Scalvini: l’infortunio ne abbassa il prezzo?
Il difensore del club bergamasco è sempre stato un vecchio pallino della dirigenza nerazzurra ma il problema al ginocchio lo ha rallentato considerevolmente.
Nell’universo del calcio italiano, le dinamiche di mercato e i percorsi dei giovani talenti sono sempre fonte di grande interesse e dibattiti.
In questo contesto, la vicenda di Giorgio Scalvini, promessa dell’Atalanta e della Nazionale, assume un rilievo particolare non solo per le sue doti sportive ma anche per le vicissitudini legate al suo recupero da un grave infortunio.
Lo stop
Giorgio Scalvini a soli 20 anni ha già fatto parlare di sé per il suo percorso con la Dea che gli è valso la convocazione in Nazionale. Tuttavia, la sua ascesa è stata momentaneamente interrotta da un infortunio occorso in una partita di campionato che non aveva ripercussioni sulla classifica finale. La diagnosi è stata severa: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, un evento che, tra le altre cose, ha precluso a Scalvini la partecipazione all’Europeo.
Le pretendenti
Giorgio Scalvini non è passato inosservato nemmeno ai grandi club italiani. La sua valutazione, già attestata intorno ai 45 milioni di euro prima dell’infortunio, non sembra aver risentito significativamente della lunga assenza dai campi. L’Inter, in particolare, ha mostrato un interesse costante per il difensore, nonostante la concorrenza di altri club, tra cui la Juventus e squadre della Premier League.
Le prossime mosse
La dirigenza nerazzurra, come evidenzia Inter Live, potrebbe vedere nell’attuale situazione una leva per negoziare un trasferimento a condizioni più vantaggiose, puntando a integrare Scalvini nella rosa già a partire dall’estate del 2025. Il rientro del difensore è previsto per la terza settimana di novembre: va sottolineato che è comunque difficile il suo prezzo resti sotto i 50 milioni.
Riproduzione riservata © - NI