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L’Inter non c’era: il giudizio tranchant di Zenga che però poi fa notare un particolare significativo “a difesa” dei nerazzurri

Il pesante ko in finale contro il PSG ha generato molte riflessioni: un ex protagonista nerazzurro ha detto la sua dagli studi televisivi di TV8.
L’Inter ha chiuso la sua stagione con una sconfitta durissima nella finale di Champions League, travolta 5-0 dal Paris Saint-Germain. Una partita senza storia, con i nerazzurri in difficoltà fin dai primi minuti. La squadra di Inzaghi, reduce da un’annata faticosa e dispendiosa sul piano fisico, non ha mai trovato le misure contro l’intensità e la qualità degli avversari. Le lacune sono apparse evidenti nella gestione dei duelli individuali e nella tenuta difensiva, con il PSG che ha saputo colpire con rapidità e precisione: per questi motivi si attendono con ansia le prossime mosse della proprietà del club nerazzurro.
Un confronto che fa discutere
Il risultato ha scatenato un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. La sensazione diffusa è che il divario mostrato in campo sia stato più ampio del previsto, soprattutto considerando la maggiore esperienza internazionale di molti giocatori interisti. Anche sul piano tattico, l’Inter non ha trovato soluzioni efficaci per limitare le iniziative parigine, lasciando spazio a interrogativi su alcune scelte tecniche e sull’approccio mentale alla gara. La durezza del punteggio finale ha lasciato un’ombra su una stagione comunque positiva, che aveva visto i nerazzurri dominare in campionato.
Le parole senza filtri di Walter Zenga
Dagli studi di TV8, l’ex portiere dell’Inter Walter Zenga ha commentato duramente la prestazione. Le sue dichiarazioni hanno fatto rapidamente il giro dei social. “Non c’è stata partita. Inter assolutamente non presente. Giovani, bravi, ma Pacho 40 milioni, Kvara 75, Doué 50: non è che siano così sprovveduti eh”, ha detto l’ex numero uno nerazzurro, sottolineando anche il valore degli avversari. Poi ha aggiunto: “L’Inter è arrivata stasera cotta, completamente. Ha avuto solo una occasione. Il brutto però è che perdere una finale con 5 gol di scarto è che ti rimarrà per tutta la vita”. Infine, ha fatto riferimento ai discorsi pre-partita: “Si è detto che l’Inter aveva più esperienza, che fosse più squadra e tutto il resto. C’era questa cosa qui che ho detto però: hanno speso 200 milioni per giovani veri”.
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