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L’Inter ha trovato il post Acerbi in Serie A: servono 40 milioni

La fine di un ciclo è sempre delicata, specie quando a concludersi è una storia d’esperienza, leadership e solidità come quella che Francesco Acerbi ha saputo scrivere all’Inter.
Il centrale, reduce da una stagione comunque intensa con 34 presenze all’attivo, sembra ormai avviato verso l’ultima curva della sua carriera. Classe 1988, 37 anni compiuti, Acerbi rappresenta da tempo una delle certezze della retroguardia nerazzurra, un tassello chiave nello scacchiere difensivo prima di Simone Inzaghi e ora di Cristian Chivu, che però potrebbe presto dover rinunciare alla sua guida esperta.
Arrivato a Milano nel 2022 dopo l’esperienza alla Lazio, l’ex Sassuolo ha saputo guadagnarsi il rispetto dello spogliatoio e un posto fisso anche grazie a un rendimento sempre solido. Ma l’età, unita ad alcuni acciacchi fisici e alla volontà del club di ringiovanire il reparto arretrato, impone ora una riflessione profonda. L’Inter, al rientro dal Mondiale per Club, accenderà i radar sul mercato. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio non vogliono farsi trovare impreparati: serve un profilo affidabile, già pronto per reggere il peso della maglia nerazzurra, ma con margini di crescita e prospettiva.
Ndicka sul mercato: l’Inter osserva
Ed è proprio in questo scenario che prende quota il nome di Evan Ndicka. Il centrale ivoriano della Roma, classe 1999, potrebbe essere il profilo ideale per raccogliere l’eredità di Acerbi. Forte fisicamente, abile nel gioco aereo e con una discreta tecnica di base, Ndicka è finito sul mercato per motivi che vanno oltre il campo. Come riportato da Sky Sport, la Roma è chiamata a salvare il bilancio entro il 30 giugno, e in assenza di offerte per altri giocatori, il difensore ex Eintracht Francoforte potrebbe diventare il sacrificato. Arrivato a parametro zero nel 2023, Ndicka ha una valutazione di circa 40 milioni di euro, una cifra che garantirebbe una plusvalenza importante al club giallorosso. Ma proprio il prezzo elevato potrebbe rappresentare l’ostacolo principale.
L’Inter, infatti, starebbe monitorando la situazione pronta a intervenire qualora si presentasse una formula vantaggiosa, magari con un prestito oneroso e obbligo di riscatto. Su Ndicka, però, non ci sono soltanto i nerazzurri: Manchester United e Newcastle lo seguono da vicino e potrebbero presto presentare offerte concrete, attirate dal potenziale fisico e tecnico del difensore. In questo contesto, la strategia dell’Inter sarà quella di giocare d’anticipo, valutando ogni margine di trattativa con la Roma per garantirsi un rinforzo di spessore in una delle zone chiave del campo.
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