Calciomercato
L’Inter ha scelto il nuovo attaccante: lo hanno appena confermato

L’eliminazione per mano del PSG nella finale di Champions League ha lasciato profonde cicatrici in casa Inter.
Il pesante 5-0 di Monaco di Baviera non è solo una batosta sportiva, ma un colpo che ha rimesso in discussione certezze costruite nel tempo. Il futuro di Simone Inzaghi resta in bilico, tentato da offerte arabe, mentre i dirigenti nerazzurri sono al lavoro per ridisegnare una rosa apparsa fragile nei momenti decisivi della stagione. Con Luis Henrique già sbarcato a Milano e Sucic pronto a unirsi al progetto, l’attenzione si concentra ora sull’attacco.
La partenza ormai scontata di Correa e il futuro incerto di Arnautovic obbligano l’Inter a investire in un nuovo numero 9. Serve un attaccante giovane, fisico, ma anche con margini di crescita, da affiancare a Lautaro e Thuram. E tra i nomi sondati, quello che sta guadagnando quota nelle ultime ore è quello di Rasmus Hojlund.
Hojlund fa gola a Marotta: il danese pronto al rilancio
A lanciare la notizia è stato Fabrizio Romano, che su YouTube ha confermato i contatti tra l’Inter, il Manchester United e gli agenti del calciatore. Ricorderete il giorno della finale di Europa League, vi raccontavo come risultasse un interesse forte da parte dell’Inter su Rasmus Højlund, un interesse molto concreto – ha spiegato Romano. “Lo United ha preso tempo, ma tra febbraio e marzo molte squadre si sono fatte avanti per sondare la situazione. L’Inter è stata l’ultima a farsi viva, dopo Napoli e Juventus“. Secondo l’esperto di mercato, i nerazzurri non si sono limitati a una semplice richiesta informativa: “Posso dirvi che i contatti stanno diventando sempre più concreti anche lato giocatore. L’Inter ha avuto contatti con lo United per un eventuale prezzo, ma anche con gli agenti. La conversazione è servita per confermare l’interesse: Hojlund è in alto nella lista per l’attacco”.
Una trattativa, tuttavia, che va valutata anche alla luce della stagione opaca del danese. In 52 presenze stagionali, l’ex Atalanta ha segnato 10 gol e fornito 4 assist, ma con numeri in chiaroscuro: solo 4 reti in 32 partite di Premier League, appena 1 assist in campionato. Ha invece brillato di più in Europa League, dove ha segnato 6 gol in 15 apparizioni. Un bottino che non giustifica i 70 milioni investiti dallo United meno di un anno fa, ma che potrebbe ora aprire le porte a un addio anticipato. L’Inter, dal canto suo, cerca un affare alla sua maniera: inserire un profilo giovane ma con esperienza internazionale, che possa rinascere sotto la guida di un tecnico motivato e in un sistema di gioco che valorizza le punte fisiche.
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