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L’Inter ha già pianificato lo sbarco a Riad. Quanto incasserà dalla supercoppa?
I nerazzurri hanno organizzato una partenza “intelligente” dall’Italia in vista del match contro l’Atalanta del 2 gennaio. La Supercoppa è alle porte e farà girare soldi freschi.
Nel competitivo mondo del calcio italiano, la Supercoppa rappresenta ogni anno un momento clou, che vede le squadre più prestigiose d’Italia lottare per la conquista di un trofeo ricco di storia.
Tuttavia, quest’anno l’Inter, sotto la guida di Simone Inzaghi, ha deciso di prendere un’iniziativa tattica altrettanto significativa fuori dal campo, anticipando la partenza verso l’Arabia Saudita rispetto alle rivali Atalanta, Juventus e Milan. Ecco tutte le info che abbiamo al momento sull’appuntamento che si svolgerà a Riad.
Partenza strategica
L’Inter, incentivata dal desiderio di assicurarsi ogni vantaggio possibile e grazie anche ad un calendario favorevole, ha programmato la propria partenza per Riad già lunedì, garantendosi così un giorno in più per acclimatarsi alle condizioni locali, rispetto ai suoi avversari che seguiranno il giorno successivo. Con temperature attese intorno ai 20 gradi, diverse da quelle italiane di questo periodo, questo vantaggio temporale potrebbe essere cruciale per la preparazione alla competizione, specialmente in vista della semifinale contro l’Atalanta prevista per giovedì 2 gennaio.
Normative sulle squalifiche
Un altro aspetto importante riguarda le norme relative alle squalifiche. I giocatori che dovessero ricevere un cartellino rosso o essere squalificati per somma di ammonizioni nell’ultimo turno di campionato prima della Supercoppa non sconteranno la loro pena durante il torneo saudita, ma nel campionato nazionale italiano. Questa regola è stata concepita per garantire che le squadre possano presentare la migliore formazione possibile in Arabia, mantenendo alto il livello della competizione e dello spettacolo per il pubblico internazionale.
Il ricco montepremi
Il format della competizione prevede che, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, la partita sia decisa direttamente ai calci di rigore, evitando così i tempi supplementari. Questa decisione assicura un’esaltante conclusione per ogni gara, in particolare per la finale fissata al 6 gennaio, dove l’unico modo per un giocatore di essere assente è ricevere un cartellino rosso nella semifinale. Il montepremi rappresenta un altro incentivo significativo: la squadra che si aggiudicherà il trofeo porterà a casa ben 8 milioni di euro, mentre alla finalista spetteranno 5 milioni. Le squadre eliminate alle semifinali riceveranno comunque un premio di consolazione di 1,5 milioni di euro ciascuna.
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