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L’Inter ferma Thuram, tutti pensano al derby ma c’è di più: chi lo sostituirà?

Thuram salta Bologna e forse il derby, ma la scelta dell’Inter nasconde una strategia precisa: il vero obiettivo è un solo.
La trasferta di Bologna di domani non vedrà protagonista Marcus Thuram. L’attaccante francese non partirà con il gruppo a causa di un affaticamento agli adduttori della coscia sinistra. Un fastidio che ha costretto lo staff medico a fermarlo in via precauzionale, senza prendere rischi in vista delle prossime sfide decisive. Al suo posto dovrebbe toccare a Marko Arnautovic, un nome che a Bologna accende ricordi contrastanti, ma che oggi viene chiamato a caricarsi l’attacco nerazzurro sulle spalle. L’Inter non può permettersi passi falsi, e servirà una prestazione all’altezza. Inzaghi punta sull’orgoglio del suo centravanti, consapevole dell’importanza del momento. Quello in attacco non dovrebbe essere l’unico cambio di formazione.
Thuram, il derby è in bilico ma l’Inter guarda più avanti
Se da un lato la preoccupazione cresce per la possibile assenza di Thuram nel derby di Coppa Italia contro il Milan, dall’altro l’Inter fissa un obiettivo più concreto: riaverlo per la gara contro il Barcellona. Il match del Lluis Company è il vero snodo della stagione. Il francese potrebbe anche tornare prima, forse già nella sfida interna di campionato contro la Roma, utile per riprendere ritmo e mettere minuti nelle gambe. Ma ogni valutazione verrà fatta con estrema cautela: l’idea è quella di non forzare nulla, aspettando il momento giusto. Bologna e Milan possono essere affrontati senza di lui, ma il Barcellona no.
La scelta di Inzaghi ha un peso simbolico
Sarà una Pasqua particolare per Arnautovic, che torna da titolare proprio al Dall’Ara, casa sua fino a due stagioni fa. Un campo, come ricorda Tuttosport, in cui segnò contro l’Inter in quel maledetto aprile 2022, aprendo la porta al sorpasso scudetto del Milan. Quella ferita è ancora aperta nell’ambiente nerazzurro, e in qualche modo anche nell’animo dell’attaccante austriaco. Stavolta, però, la storia può cambiare. Da quando ha avuto spazio dal primo minuto, ha sempre trovato la rete, segno che la fiducia lo esalta. Il tecnico gli affida una missione delicata: non solo sostituire Thuram, ma provare a scrollarsi di dosso le ombre del passato. L’austriaco in realtà è in ballottaggio con Correa.

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