Calciomercato
L’Inter ed i parametri zero, una storia alla Marotta
Con molte scadenze contrattuali del giugno 2025 che si avvicinano Giuseppe Marotta si guarda intorno per la sua Inter che negli ultimi anni ha guadagnato molto da questa politica.
Nel panorama calcistico moderno, tra le strategie di mercato adottate dai grandi club, spicca particolarmente quella degli acquisti a parametro zero.
Tra questi, l’Inter di Beppe Marotta, si è dimostrata maestra indiscussa, con una serie di operazioni che hanno portato alla formazione nerazzurra giocatori chiave senza alcun costo di trasferimento. Questo metodo di reclutamento non solo ha contribuito ai recenti trionfi in campo, ma si è anche rivelato una mossa intelligente dal punto di vista finanziario.
Competitivitá sostenibile
L’approccio dell’Inter si inserisce in un contesto più ampio di sostenibilità finanziaria nel calcio. Con i club sempre più sotto pressione per bilanciare successi sportivi con una gestione economica responsabile, le strategie di mercato intelligenti diventano cruciali. L’Inter, attraverso l’ingaggio di giocatori a parametro zero, ha trovato un modello che permette di mantenere un alto livello competitivo senza compromettere la salute finanziaria del club.
Plusvalenza pura
La capacità di ingaggiare giocatori senza costi di trasferimento si è tradotta in successi tangibili per l’Inter, contribuendo a vincere titoli e a realizzare plusvalenze significative. André Onana, ad esempio, è stato venduto al Manchester per 52 milioni dopo solo una stagione all’Inter; una plusvalenza clamorosa per un giocatore arrivato in nerazzurro a parametro zero.
Tanti nomi ma poca spesa
L’Inter, sotto la guida di Beppe Marotta e Piero Ausilio, ha perfezionato l’arte di ingaggiare giocatori a costo zero. Il recente arrivo di Piotr Zielinski, preceduto da nomi come Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan, Marcus Thuram e Stefan De Vrij, dimostra come questo approccio sia diventato parte integrante della strategia di mercato del club. Questi giocatori non solo hanno contribuito in modo significativo in campo, ma hanno anche rappresentato un incredibile risparmio sulle spese di trasferimento, consentendo al club di rimanere competitivo sia sul campo che nei bilanci. Ed ora, a sei mesi dalle nuove scadenze contrattuali, Giuseppe Marotta torna in pista.
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