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L’Inter contro lo Young Boys rischia seriamente
I nerazzurri potranno far meno turnover del previsto in Champions League ma il vero rischio è un altro.
Il giornalista Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport analizza la lunghissima marcia di avvicinamento al derby d’Italia che è intervallata dai match di Champions League. “Il mind-game di Inzaghi è complicato, perché lo Young Boys solleva motivazioni inferiori a quelle dello Stoccarda e rischia di essere schiacciato dal pensiero di Inter-Juve”.
“Gli svizzeri non hanno fatto un punto e un gol in questa Champions, sculacciati in casa dall’Aston Villa (3-0) e al Camp Nou dal Barcellona (5-0). In campionato, il club di Berna, sconfitto 5 volte su 10 partite, galleggia al decimo posto”.
Emergenza
“Appena recuperato Barella, Simone ha perso Calhanoglu, in forte dubbio per domenica. A centrocampo la coperta è cortissima, sembra un asciugamano. Di fatto, l’Inter potrà permettersi un solo cambio nel reparto, Zielinski, rientrato dalla nazionale con qualche acciacco”.
Verso il derby d’Italia
“L’avvicinamento al duello di domenica contro la Juve sarà un impegnativo gioco d’equilibrismo per Inzaghi: non perdere punti a Berna per alzare la percentuale di qualificazione agli ottavi dopo il bel pareggio di Manchester e la goleada con la Stella Rossa, salvaguardare l’artiglieria pesante, limitare il rischio infortuni e, possibilmente, gestendo il risultato, anche lo sperpero energetico”.
L’avviso
“Il rischio di prendere l’impegno di domani sottogamba è reale, anche perché Inzaghi trasfigurerà la squadra con un turnover comprensibile e necessario. Taremi e Arnautovic, risparmiati contro la Roma, dovrebbero partire titolari per consentire alla ThuLa di tirare il fiato e di limitare il rischio infortuni sul campo sintetico di Berna che sollecita i muscoli in modo diverso”.
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