Calciomercato
L’Inter cerca un vice-Thuram: occhi puntati su un profilo alla Zamorano
I nerazzurri lasceranno andare Correa ed Arnautovic a fine contratto e quindi acquisteranno almeno un centravanti la prossima estate.
Nel mondo del calcio, il mercato di gennaio è sempre un momento cruciale per le squadre che cercano di rafforzarsi in vista della seconda parte della stagione. L’Inter non fa eccezione.
In questa fase delicata, il club nerazzurro è alla ricerca di soluzioni per migliorare il proprio attacco, mantenendo al contempo un occhio attento al bilancio.
Un rinforzo per l’attacco nerazzurro
L’esigenza di rinvigorire l’attacco si fa sentire con urgenza all’Inter, soprattutto alla luce del fatto che due giocatori chiave, Marko Arnautovic e Joaquin Correa, vedranno i loro contratti scadere nel giugno 2025 senza al momento possibilità di rinnovo.
Il diktat societario
A complicare ulteriormente la situazione contribuisce la linea guida imposta da Oaktree che impone di non aggravare ulteriormente il bilancio. In questo contesto, l’Inter si orienta verso mercati dove è possibile ottenere giocatori ad un costo iniziale superiore, ma con ingaggi meno onerosi rispetto ai parametri zero dai salari elevati. Proprio questa direzione porta gli occhi dell’Inter verso la Liga spagnola, dove emergono profili interessanti e accessibili.
Il profilo
Secondo Inter Live, Fabio Silva, attualmente in forza al Las Palmas, figura come una delle possibili nuove pedine dell’attacco nerazzurro. Il giovane attaccante, con un’inizio di stagione sopra le aspettative, potrebbe rappresentare un’opzione valida in qualità di vice Thuram, data la sua capacità di adattarsi sia in posizione di seconda punta sia di esterno offensivo. Con cinque gol e due assist in dodici partite, Silva dimostra tenacia e un particolare fiuto per il gol che ricorda da vicino le doti di Ivan Zamorano.
Un investimento sostenibile e promettente
L’acquisto di Silva per 10 milioni di euro rappresenta un’opportunità sotto diversi aspetti: economicamente sostenibile e promettente dal punto di vista sportivo. Il potenziale di crescita del giocatore potrebbe rendere l’investimento ancora più fruttuoso a lungo termine, a patto che l’ambientamento al calcio italiano proceda senza intoppi.
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