L’Inter cerca un esterno e un difensore centrale per rinforzare la rosa

Inter alla ricerca di rinforzi strategici: i nomi in evidenza per il mercato dei nerazzurri tra esterni e difensori centrali.

L’Inter, sotto la guida di Christian Chivu, sta pianificando le mosse per il prossimo mercato. La dirigenza nerazzurra è impegnata nella ricerca di nuovi talenti per rafforzare una rosa già competitiva, focalizzandosi su due ruoli chiave: un esterno e un difensore centrale. Con un occhio al futuro e uno al bilancio, l’Inter sta valutando attentamente le opportunità disponibili sul mercato, cercando di bilanciare investimenti e necessità tecniche.

Possibili rinforzi sugli esterni: nomi e valutazioni in corso

Per quanto riguarda gli esterni, l’Inter ha messo nel mirino diversi giocatori. Tra i profili più attenzionati figura Marco Palestra, il cui cartellino è valutato intorno ai 40 milioni di euro. In aggiunta a Palestra, nel radar del club ci sono anche altri nomi come Rafik Belghali, Dodò, Norton-Cuffy e Valincic. Questi giocatori rappresentano differenti opzioni che potrebbero adattarsi al sistema di gioco di Chivu, offrendo versatilità e profondità all’organico. L’obiettivo è individuare il profilo giusto che possa garantire un contributo efficace sia in fase offensiva che difensiva.

Strategie per il ruolo di difensore centrale: scadenze contrattuali e opzioni future

La situazione per i difensori centrali è altrettanto delicata, dato che i contratti di Acerbi e De Vrij scadranno il prossimo giugno. Tra i potenziali sostituti, spicca il nome di Konaté del Liverpool, che a 26 anni rappresenta un’opzione interessante. Tuttavia, il difensore francese percepisce uno stipendio di 2,5 milioni netti annui e suscita interesse anche da parte del Bayern Monaco. Un’altra alternativa è Tarik Muharemovic del Sassuolo, un giovane di 22 anni con potenziale, come confermato da Giovanni Carnevali, direttore generale del club emiliano. L’Inter dovrà valutare attentamente le proprie mosse per assicurarsi un rinforzo di qualità che possa integrarsi al meglio nel progetto tecnico di Chivu.