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L’importanza di Dzeko e Correa
L’ex calciatore ora commentatore televisivo Dario Marcolin ha espresso il suo parere su Lens-Inter e sull’attacco nerazzurro.
Dario Marcolin a Tuttosport ha commentato l’ultima amichevole dell’Inter sottolineando che però si tratta solo di amichevoli. “Si deve tenere conto dell’andamento della partita. Nel primo tempo i padroni di casa sono stati dinamici, hanno dato più ritmo alla gara. Così Brozovic, Barella e Calhanoglu non hanno avuto la possibilità di rifornire gli attaccanti. Credo anche che uno come Dzeko, per struttura e massa, necessiti un po’ più di tempo per entrare in forma rispetto ad altri”.
“Quello che è mancato è stato il costruire più che il finalizzare da parte delle due punte interiste. Quando poi sono entrati Lautaro e Lukaku, si è visto, ma era cambiato il Lens: c’erano maggiori spazi. Poi il belga sposta gli equilibri, non c’è niente da fare. L’Inter disputerà tantissime partite, più di 50, ci sarà spazio per tutti. Ogni allenatore ha un undici titolare e quelli che stanno dietro. Ma con i cinque cambi puoi cambiare la partita. E Dzeko e Correa potranno essere importanti. Sottolineerei l’importanza delle coppie fisse. Inzaghi ha scelto e questo è importante, dà un segnale agli avversari. Non credo che l’Inter cambierà modo di giocare solo per la presenza di Lukaku, il tecnico nerazzurro attacca con sei uomini e lo fa al di là delle caratteristiche dei giocatori. Credo che il belga porterà maggiore fisicità, ma i concetti resteranno i medesimi della passata stagione“.
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