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L’ex difensore non fa sconti: attacco ad Inzaghi e “carezze” a Chivu

Marco Materazzi rompe il silenzio e dice la sua sul momento dell’Inter: tra bilanci, rimpianti e grandi aspettative in vista della prossima stagione.
Marco Materazzi torna a parlare dell’Inter e lo fa con toni decisi, rispondendo alle domande della Gazzetta dello Sport in merito al nuovo corso nerazzurro. L’ex difensore campione del mondo, da sempre legato all’ambiente interista, ha sottolineato quanto fatto negli ultimi anni, ma senza tralasciare un passaggio critico: “Bisogna ringraziare Simone per ciò che ha fatto in quattro anni, per lo scudetto della seconda stella e per aver fatto giocare l’Inter in un certo modo”. Il ciclo dell’ex Lazio però è stato criticato ampiamente.
La bordata ad Inzaghi ed il rimpianto sul post
Anche Matrix, dopo gli elogi, non si sottrae: “Ma è anche vero che poteva fare di più. Abbiamo buttato via due scudetti con la squadra più forte del campionato”. Parole che confermano l’affetto per il tecnico uscente, ma anche un giudizio netto sull’occasione mancata in alcune stagioni. L’ex numero 23 ha anche commentato le possibili alternative che erano circolate per la panchina nerazzurra. Su tutte, l’idea Fabregas: “Mi piaceva molto. Cesc ha una visione totale, allena con idee moderne e avrebbe stravolto l’impostazione”. Materazzi non ha comunque nascosto l’entusiasmo per la soluzione scelta dall’Inter.
Materazzi punta su Chivu per il rilancio
Per lui è l’uomo giusto “in questo momento storico dell’Inter”. Materazzi ricorda come Chivu abbia aspettato l’attimo giusto per accettare una proposta importante, senza bruciare le tappe. Secondo lui, è la persona adatta per ricaricare una squadra reduce da un crollo pesante in finale: “Era ciò che serviva alla squadra. Possono riscattarsi immediatamente da una delusione. Uno stimolo specie per le seconde linee. Su tutti Davide Frattesi. Chivu può valorizzarlo”. L’ex Sassuolo potrebbe anche decidere di restare considerato il cambio in panchina.
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