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L’ex calciatore attacca l’Inter e fa una provocazione su Frattesi
L’ex centrocampista Giancarlo Marocchi ha detto la sua su vari temi riguardanti la Serie A e le gare di Nations League.
Giancarlo Marocchi a Libero ha parlato di nazionale e di campionato italiano. “Abbiamo finalmente ritrovato un centravanti di ruolo, Retegui: 6 gol in 16 presenze azzurre e 7 su 7 con l’Atalanta fanno una prova. Il ragazzo c’è”.
“Retegui è forte anche di testa, come era Toni. Ma c’è un ma… Provocazione: l’altro centravanti di Spalletti è Frattesi”.
L’elogio
“Paradosso? Neppure tanto: bravo a trovare i tempi giusti e a entrare in area dritto per dritto, Frattesi segna sempre perché occupa il celebre spazio a centro area. Quello creato filosoficamente da Guardiola nel Barça di Messi e Xavi”.
Poco minutaggio nell’Inter
“Chiunque incontrerebbe difficoltà con quel trio di solisti formato da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan”.
La capolista
“Conte ha trovato la quadra facendo giocare insieme McTominay e Lobotka, perni fondamentali in mezzo. In attacco ci pensa Lukaku a bollare e a creare corridoi, mentre dietro ha difensori contati. Alla lunga, può patirlo”.
L’accusa ai nerazzurri
“L’Inter è superficiale. Ha pareggiato due partite, contro Genoa e Monza, che doveva vincere e tali disattenzioni possono costare. Ma resta la più forte”.
Sulla squadra di Thiago Motta
“Se risolve il problema delle realizzazioni può far male a chiunque. In difesa non mi stupisce l’unica rete presa, il Bologna di Motta poggiava su un muro invalicabile. Però la palla va messa dentro, detta un po’ banalmente”.
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