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L’ex allenatore punge l’Inter: “Ci aveva abituato ad altro”
L’ex tecnico Fabio Capello evidenzia cosa funziona e cosa va ancora corretto nella squadra nerazzurra.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Fabio Capello che parlato così degli anticipi della sesta giornata di campionato con un focus particolare sull’Inter. “Il campionato ha ritrovato due grandi attaccanti. Sul “risveglio” di Vlahovic e Lautaro c’erano pochi dubbi viste le loro qualità, ma è importante per Juve e Inter che siano tornati al gol alla vigilia della settimana di Champions”.
Il ritorno al goal di Lautaro
“Il fatto che si sia sbloccato un giocatore come Lautaro ha un peso specifico molto importante. I goleador possono vivere momenti di difficoltà, è successo quasi a tutti i più grandi, ma quando hai classe ne vieni sempre fuori. Lautaro è sempre stato un grande giocatore ed è pure uno carismatico. Lui e Thuram dialogano bene, si trovano, si cercano: è un piacere vederli assieme. E adesso che l’argentino è tornato a fare gol, anche l’Inter avrà più facilità a vincere”.
Il problema dell’Inter
“I nerazzurri devono un po’ registrare la fase difensiva: hanno preso sette gol nelle prime sei giornate, lo scorso anno ci avevano abituato ad altro. Da questo punto di vista il problema della squadra di Simone Inzaghi è che rispetto al passato manca un po’ il filtro del centrocampo e, di conseguenza, dietro i difensori a volte vanno in difficoltà. Se l’Inter riuscirà a mettere a posto questo aspetto avrà risolto gran parte dei suoi problemi”.
Le scelte di formazione
“Milan e Inter (con Frattesi al posto di Barella) hanno giocato con i titolari. Giusto così: prima si fanno i punti e poi si pensa al turnover. Il campionato è appena cominciato, i ritmi sono alti e i giocatori non sono stanchi. Quando saremo a febbraio o marzo allora si potrà pensare a fare un turnover ragionato”.
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