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Ecco ciò che colpisce di Asllani
Il tecnico Aurelio Andrezzoli racconta le qualità di Kristjan Asllani dopo averlo allenato per tutta la scorsa stagione.
Il Corriere dello Sport ha intervistato l’allenatore Aurelio Andreazzoli per chiedergli un giudizio su Kristjan Asllani, ora all’Inter. “A essere sinceri, non era difficile notare che aveva qualcosa più degli altri. Sono stati bravi coloro che lo hanno preso da ragazzino e lo hanno cresciuto nel vivaio. Non credo di aver fatto un granché perché gli allenatori raccolgono quello che i giocatori propongono. La mia professione la svolgo senza guardare la carta d’identità”.
“Mi hanno colpito soprattutto le sue doti morali. E’ nato per giocare a calcio perché non ha grilli per la testa, non ha un tatuaggio, non dice mai una parola fuori posto. E’ sempre concentrato ed è una soddisfazione allenarlo: cosa gli dici fa, senza che tu debba ripeterglielo il giorno dopo. Fisicamente ancora deve formarsi ma quanto a resistenza ha qualità importanti. Sui piedi, poco da dire: calcia di destro o di sinistro, batte i rigori e tira benissimo gli angoli. Pronto per l’Inter? Secondo lei se non lo fosse stato, lo avrebbero preso? All’Inter, come si dice, non dormono… a piedi scoperti“.
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