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Le disattenzioni difensive dell’Inter ai raggi X: i dati ci dicono qualcosa di nuovo
L’ex difensore Beppe Bergomi si focalizza anche sulla crescita di Marcus Thuram.
Beppe Bergomi a Calciomercato.it ha spiegato minuziosamente perché secondo lui l’Inter subisce più goal rispetto all’anno scorso. “Thuram è migliorato molto sotto porta, l’avevamo visto lo scorso anno lavorare tanto in uscita e difendere palla, mentre adesso attacca la porta con grande cattiveria e determinazione. Specialmente di testa è migliorato tanto ed è veramente bravo in ogni situazione”.
“Vedo sempre che c’è tanta armonia nell’Inter e questo è un aspetto molto importante. Se Lautaro Martinez è in difficoltà segna Thuram, altrimenti è segnano Taremi o Arnautovic: la cosa fondamentale è che tutti gli attaccanti trovino il gol. Presto comunque Lautaro tornerà a segnare come prima, di questo ne sono convinto”.
L’operato dell’allenatore
“Come tutti siamo legati ai risultati e quindi anche Simone lo sa bene. Ha ottenuto finora grandi risultati all’Inter, ha vinto lo scudetto e tanti altri trofei tra Coppa Italia e Supercoppa, arrivando inoltre in finale di Champions. È sempre dentro un ciclo, però nel calcio siamo sempre legati a quello che facciamo da qui in avanti. Lui sa benissimo come funzionano certe dinamiche, è un ragazzo intelligente come il suo staff, vedremo nei prossimi mesi cosa succederà”.
La lode
“Il gioco che ci ha fatto vedere in questi anni poche volte lo abbiamo visto all’Inter e dobbiamo fargli davvero i complimenti. Dobbiamo lasciarlo lavorare in tranquillità perché a ogni scelta c’è sempre qualcuno che ha da ridire. Penso che l’Inter debba tenersi stretto un allenatore come Simone Inzaghi”.
L’analisi sui troppi goal subiti
“Essendo stato un difensore non mi focalizzerei solo su un reparto. Se andiamo a leggere i numeri l’Inter difende diversamente rispetto al passato, è la migliore per tocchi subiti in area, questo quindi significa che è una squadra che difende alta. E difendendo alta, se sbagli qualcosa gli avversari ti arrivano in porta”.
Aspetti da migliorare
“L’Inter deve migliorare sicuramente sotto l’aspetto dell’attenzione e non subire determinati gol come succedeva l’anno scorso. Inoltre penso che in questo momento sia un po’ stanca sia mentalmente che fisicamente perché i giocatori hanno fatto poche vacanze. Quasi tutti sono stati impegnati l’ultima estate in nazionale tra Europei e Coppa America, Lautaro Martinez ad esempio ha riposato solo sette giorni. Noi certe cose le diamo per scontate, ma questi ragazzi non sono dei robot. Bisogna dare tempo a questa Inter di crescere da questo punto di vista ma ripeto: non bisogna fare paragoni con l’Inter dello scorso anno”.
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