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Lautaro settimo al Pallone d’Oro: c’è chi va controcorrente
Le previsioni davano il capitano nerazzurro almeno in top 5, qualcuno riteneva addirittura avesse chance di vittoria ma alla fine le cose sono andate diversamente.
Nel mondo del calcio, ogni premio suscita discussioni e confronti, soprattutto quando si parla di riconoscimenti di calibro internazionale come il Pallone d’Oro. Il posizionamento di Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter e della nazionale argentina, ha fatto discutere non solo tra i tifosi ma anche tra gli addetti ai lavori.
La settima posizione ottenuta dal giocatore ha sollevato vari punti di vista, tra cui quello di Riccardo Trevisani, giornalista sportivo, che ha condiviso le sue riflessioni durante una puntata di Cronache di Spogliatoio.
Le gesta del Toro
Lautaro Martinez è uno dei migliori attaccanti a livello internazionale. Il suo contributo alla vittoria della Copa America con l’Argentina e il conseguente titolo di capocannoniere lo hanno proiettato sotto i riflettori internazionali; non bisogna però dimenticare lo Scudetto vinto con l’Inter ed il titolo di capocannoniere anche della Serie A. Il tutto lo ha fatto emergere come un candidato degno di nota per il Pallone d’Oro.
Cosa ha pesato
Un elemento che sembra aver influenzato il dibattito sul posizionamento dell’interista è il confronto tra le sue prestazioni in ambito internazionale con l’Argentina e quelle nel contesto di club con l’Inter. Mentre con la nazionale argentina il Toro ha brillato, le sue prestazioni in Champions League hanno lasciato a desiderare, sollevando interrogativi sulla sua costanza a livelli di eccellenza.
Il parere
Trevisani ha sottolineato come il calciatore abbia messo a segno 3 goal nelle prime 9 giornate di questa stagione con l’Inter, questi risultati siano percepiti come largamente al di sotto delle aspettative per un giocatore del suo calibro. In sostanza quindi per il telecronista è giusto che Lautaro si sia classificato solo settimo. Trevisani parla anche di “campagna elettorale abbastanza ridicola“.
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