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Lautaro ripiomba nella crisi ma a preoccupare l’Inter è un altro aspetto
Il capitano nerazzurro nel big match di due giorni fa ha dato vita ad una prestazione molto deludente riaprendo tutti i discorsi sulla sua scarsa condizione fisica.
Nel mondo del calcio, le sorti di una squadra possono essere fortemente influenzate dallo stato di forma dei suoi giocatori chiave.
Questo è quanto sta accadendo all’Inter, visto che Lautaro Martinez sta vivendo un inizio di stagione diverso dal solito, segnando un momento di riflessione sia per il giocatore che per la squadra nerazzurra.
Inizio complicato
Il capitano, come sottolinea il Corriere dello Sport, sta attraversando un periodo particolarmente complesso nella sua carriera. Dopo un’estate impegnativa con la nazionale argentina in Copa America, l’attaccante si è ritrovato a saltare la fondamentale fase di preparazione pre-stagionale. Nonostante gli sforzi del giocatore di tornare prima dal previsto per mettersi a disposizione dell’allenatore Simone Inzaghi, la mancanza di una preparazione adeguata ha influito negativamente sulla sua condizione fisica e di conseguenza sulle sue prestazioni in campo. Già dalla prima partita in campionato contro il Genoa, è stato evidente che il Toro non era nella sua solita forma ottimale.
Miglioramenti solo apparenti
Ulteriori impegni con la nazionale argentina hanno contribuito a questo inizio di stagione meno brillante per Lautaro. Ogni convocazione da parte del C. T. Scaloni significa viaggi transcontinentali e minore tempo a disposizione per il recupero e l’allenamento con l’Inter. Questo continuo alternarsi tra club e nazionale ha ridotto ulteriormente le possibilità per Lautaro di ritrovare la migliore condizione fisica.
Cambiamenti
Una delle ragioni del rendimento al di sotto delle aspettative del 10 nerazzurro rispetto alle stagioni precedenti è da ricercarsi anche nei cambiamenti tattici. Ultimamente Lautaro si concentra più nel costruire l’azione piuttosto che finalizzarla: il Toro ha ridotto la sua presenza nell’area di rigore. La differenza rispetto è notevole: 6 goal fino a questo momento della stagione, contro i 14 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il problema irrisolto
La dipendenza dell’Inter dalle prestazioni di Lautaro è stata una preoccupazione anche per il club, che ha cercato di mitigarla con nuovi arrivi come Taremi e Arnautovic. Anche se questi giocatori hanno mostrato lampi positivi, la loro incidenza non è ancora paragonabile a quella sperata, rendendo la squadra ancora troppo dipendente dalle prestazioni di Lautaro e Thuram.
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