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Lautaro Martinez e quel gesto che potrebbe costargli caro: epilogo a sorpresa?

Dopo Juventus-Inter, le immagini di Lautaro Martinez hanno scatenato polemiche. Ma sarà davvero punito per la sua reazione.
Il post-partita di Juventus-Inter ha lasciato molti spunti di discussione, non solo per il risultato negativo per i nerazzurri. Le immagini di Lautaro Martinez che, mentre lasciava il campo, sembrava esplodere in un’imprecazione hanno alimentato il dibattito. La sua reazione, rivelata dalle telecamere, ha sollevato domande tra i tifosi e gli esperti di calcio: sarà necessario prendere provvedimenti disciplinari? I social si sono scatenati e in molti hanno chiesto una sanzione, ma le cose potrebbero non essere così semplici.
Le implicazioni del gesto e la giurisprudenza sportiva
Il regolamento, in effetti, prevede che l’uso di espressioni blasfeme durante una partita porti a una squalifica di almeno una giornata. L’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva italiano stabilisce chiaramente che in presenza di tali espressioni, il calciatore deve essere sanzionato. Tuttavia, come riporta la Gazzetta dello Sport , il caso di Lautaro si complica per via dell’assenza di prove concrete.
Il motivo per cui Lautaro non rischia la squalifica
Non basta infatti il labiale per confermare in modo inequivocabile che la parola pronunciata fosse una bestemmia. Questo aspetto è fondamentale, perché senza un audio chiaro che accerti il contenuto dell’espressione, la giurisprudenza sportiva non può applicare la sanzione prevista. Nonostante il clamore mediatico, Lautaro Martinez difficilmente subirà conseguenze per il suo gesto. Anche in passato, situazioni simili sono state trattate con cautela. Un caso emblematico riguarda Bryan Cristante, che contro la Juventus aveva pronunciato un’espressione simile, ma fu esonerato da qualsiasi penalizzazione proprio per l’impossibilità di dimostrare la sua colpevolezza a causa della mancanza di sonoro. Per Lautaro, dunque, il gesto rimane un episodio discusso, ma senza risvolti disciplinari concreti. Il capitano potrà esserci contro il Genoa e soprattutto la settimana successiva contro il Napoli.

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