Notizie
L’arbitraggio controverso di Barton lascia qualche dubbio

Analisi delle decisioni arbitrali durante l’ottavo tra Inter e Fluminense.
Il recente incontro del Mondiale per Club tra Inter e Fluminense ha sollevato numerose discussioni, non solo per le giocate dei protagonisti in campo e fuori, ma anche per alcune decisioni arbitrali giudicate controverse. L’arbitro salvadoregno Barton, incaricato di dirigere la partita, è stato al centro delle critiche per alcune scelte che non hanno convinto né gli spettatori né gli addetti ai lavori. Il suo operato è stato definito ‘ai limiti dell’amatoriale’, suscitando reazioni contrastanti tra gli appassionati di calcio.
Contatti al limite dell’area e decisioni del VAR: analisi delle scelte prese durante l’incontro
Uno degli episodi più discussi si è verificato al 26′ minuto della partita. In occasione di un fallo su Darmian da parte di Freytas, l’Inter ha richiesto un rigore. Tuttavia, analizzando attentamente il contatto, è stato stabilito che l’infrazione era avvenuta al di fuori dell’area di rigore. Questa decisione è stata condivisa anche dal VAR, portando a una conferma che ha scoraggiato le speranze della squadra nerazzurra di ottenere un penalty fondamentale in quel momento della partita.
Gli altri episodi chiave che hanno influenzato la partita
Un altro momento cruciale è stato il gol annullato al 40′. L’attaccante Ignacio è stato trovato in posizione di fuorigioco al momento della sponda di testa, portando all’annullamento della rete del 2-0. Nel proseguo del primo tempo, il tecnico Renato Portaluppi è stato ammonito per un comportamento non conforme, avendo allontanato con un calcetto il pallone per ritardare la ripresa del gioco a cui ha fatto seguito un principio di rissa. Azione prontamente sanzionata dall’arbitro con un cartellino giallo, decisione definita ‘sacrosanta’. Al 68′ possibile rigore per l’Inter per tocco di mano di Thiago Silva che intercetta il pallone di Barella: braccio lungo il fianco del difensore, che inevitabilmente aumenta il volume del corpo con l’ex Milan che non fa nulla per portarlo dietro la schiena. Ma è stata in generale la gestione dei cartellini a non essere stata sempre coerente, nel corso di un match dall’elevato tasso agonistico.
Riproduzione riservata © - NI
