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L’analisi che spiazza: l’Inter ha perso punti fondamentali, ma c’è di più

Questo campionato ed in generale tutta la stagione dei nerazzurri è molto diversa dalle precedenti.
Il calendario non lascia respiro. L’Inter, divisa tra Champions League, campionato e Coppa Italia, ha affrontato e si spera affronterà settimane dense, con la necessità di alternare uomini senza perdere l’equilibrio costruito nei mesi precedenti. Il tema del turnover ha animato il dibattito dopo ogni singola sfida in cui la formazione di Inzaghi non è riuscita a vincere. Tra chi difende le rotazioni di Inzaghi e chi teme una flessione mentale e fisica, le opinioni restano diverse. Ma una voce autorevole ha deciso di intervenire con una riflessione diretta e senza giri di parole, quella di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ospite negli studi di Pressing su Canale 5.
Secondo Zazzaroni, la lezione è servita
Per il giornalista, l’Inter sembra aver imparato a gestire meglio le proprie risorse. Le cosiddette seconde linee non stanno deludendo. Arnautovic ha risposto presente, Frattesi si è inserito con carattere, Bisseck ha mostrato affidabilità. Segnali che fanno pensare a una maturazione collettiva, dove anche chi parte dalla panchina riesce a lasciare un segno. L’Inter ha capito come gestire le energie in una stagione senza pause. Ma resta un problema, quello dei punti persi in campionato, che continua a pesare.
La frase che spiazza: 12 punti che cambiano tutto
Secondo il giornalista sono ben 12 i punti lasciati per strada, causati da una gestione complessa e da una corsa continua su più fronti. Un numero che ha fatto sicuramente abbassare la quota scudetto, ma che fa anche riflettere su quanto sia costato essere competitivi ovunque. Per Zazzaroni non si tratta di errori, ma di un conto da pagare per chi punta in alto. Una frase in particolare, pronunciata con tono secco, resta in mente: “L’Inter ha pagato tutti questi sforzi con 12 punti in meno in classifica”.

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