Notizie
L’ammissione di Fagioli: scommesso anche sul calcio, ecco cosa rischiano ora i 3 indagati
Arrivano continuamente nuove notizie sul caso scommesse che sta falcidiando il calcio italiano.
Il terremoto del calcioscommesse è venuto alla luce negli ultimi giorni ma in realtà Nicolò Fagioli della Juventus era sotto osservazione dalla primavera; è da qui che parte la ricostruzione della Gazzetta dello Sport.
I fatti
Proprio in quel periodo lo juventino ha a che fare con un individuo monitorato dalle forze dell’ordine che indagavano appunto su un giro di scommesse su siti illeciti. A furia di indagare si è scoperto che il giovane piazzava scommesse e conversava con altre persone sull’argomento.
La mossa del giocatore e le conseguenze
Negli ultimi giorni Fagioli ha ammesso tutto denunciandosi alla Procura della FIGC al fine di evitare il massimo della pena che ammonta a 3 anni di squalifica. Il calciatore ha capito di aver sbagliato ed ha spirito collaborativo: il bianconero avrebbe ammesso di soffrire di ludopatia e di star lavorando per curarla. Tra le confessioni c’è anche quella riguardante gli sport su cui scommetteva, tra questi figura il calcio ed quindi è praticamente impossibile che eviti una squalifica. Dal suo cellulare si è risaliti poi anche a Tonali e Zaniolo, non è escluso che ci siano altri nomi illustri in ballo. Anche l’ex Milan dovrebbe autodenunciarsi secondo le ultime notizie. Autodenunciandosi, come detto, si alleviano le pene: a livello penale si va incontro ad una multa mentre a livello sportivo la squalifica potrebbe oscillare dai 10 ai 18 mesi.
Riproduzione riservata © - NI