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L’affondo di Trevisani su un giocatore dell’Inter spiazza tutti

4 Febbraio 2025

L’unico nuovo acquisto dei nerazzurri nel mercato invernale ha già inciso in positivo riuscendo a fornire l’assist per la rete di De Vrij.

L’Inter ha deciso di puntare su Nicola Zalewski nelle ultime ore del mercato, inserendolo in una rosa già competitiva e pronta alla lotta per il titolo. L’esterno polacco, reduce da stagioni altalenanti con la Roma, ha subito ricevuto la fiducia di Simone Inzaghi, che lo ha lanciato in campo nel momento più delicato della stagione. L’esordio nel derby contro il Milan ha acceso il dibattito tra gli addetti ai lavori, alimentando riflessioni sulle reali potenzialità del giocatore in questo nuovo contesto. L’impatto è stato talmente positivo che non si escludono scelte forti.

Un confronto che sorprende tutti

L’analisi della prestazione di Zalewski ha portato a confronti interessanti, soprattutto con quello che per certi versi è il suo predecessore: Tajon Buchanan. Riccardo Trevisani, intervenuto nel podcast Fontana di Trevi, ha sottolineato l’impatto immediato dell’ex romanista, paragonandolo al canadese e lasciando pochi dubbi sulla differenza di rendimento tra i due. Zalewski ha mostrato personalità e incisività sin dal primo minuto in campo, mettendo a segno un assist per De Vrij e servendo palloni precisi ai compagni. Il giornalista ha esaltato la duttilità del polacco, sottolineando come possa risultare utile su entrambe le fasce, offrendo un’alternativa credibile anche a Dumfries.

L’affondo di Trevisani su Buchanan

A sorprendere di più sono state le parole nette su Buchanan, con un giudizio che ha lasciato il segno: secondo Trevisani, Zalewski sarebbe addirittura “36-37 volte meglio” dell’ex Brugge. Un’affermazione forte, che mette in discussione l’investimento fatto dall’Inter per il canadese e apre interrogativi sulla sua capacità di imporsi (ricordiamo che Buchanan è in prestito con diritto, non obbligo, di riscatto. Zalewski ha dimostrato di essere pronto subito, mentre Buchanan non ha ancora avuto occasioni significative per incidere. Il dibattito è aperto: l’Inter ha trovato un titolare inaspettato o si tratta solo di una buona partenza?