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La sorprendente parabola di Mkhitaryan: il suo rendimento resta un mistero per diversi motivi
L’armeno è uno dei peggiori giocatori nerazzurri di questo inizio di stagione eppure lui non ha avuto impegni internazionali ed ha svolto il ritiro dal primo giorno.
Nella vita di ogni sportivo arrivano momenti di difficoltà che mettono alla prova la determinazione e la capacità di superare gli ostacoli. È il caso di Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, che dopo una stagione 2023-24 di altissimo livello, sta vivendo un periodo molto complicato. La sua importanza per la squadra di Simone Inzaghi è indiscutibile, ma quest’anno le sue prestazioni non stanno rispecchiando le aspettative generate dalla sua brillante stagione precedente. La Gazzetta dello Sport ha analizzato minuziosamente la situazione dati alla mano.
Dal Milan al Milan
L’anno scorso l’armeno era letteralmente insostituibile nel centrocampo nerazzurro: i suoi 10 assist parlano per lui. Tuttavia, in questo inizio di stagione il suo rendimento non è stato all’altezza delle aspettative, soprattutto durante il derby contro il Milan, dove suo malgrado ha procurato il primo goal avversario segnato da Pulisic con uno stop di petto estremamente superficiale. E pensare che l’anno scorso di questi tempi realizzava una doppietta proprio contro i rossoneri.
Alla ricerca della forma perduta
Considerando l’assenza di Nicolò Barella, la squadra sente ancora di più la necessità di rivedere Mkhitaryan ai suoi livelli abituali. Simone Inzaghi sta valutando soluzioni alternative, come l’inserimento di Frattesi per coprire l’assenza di Barella e il possibile utilizzo di Zielinski per far sì che l’ameno rifiati per tornare più forte di prima.
Il retroscena
Nonostante le recenti prestazioni al di sotto delle aspettative, non ci sono dubbi sulle capacità fisiche di Mkhitaryan. Fino a un mese fa, i test effettuati durante la preparazione estiva lo avevano classificato come uno dei giocatori più in forma della rosa. Questo dimostra che i problemi attuali non sono attribuibili a una questione d’età o a un calo fisico, ma piuttosto a un momento di forma momentaneamente sfavorevole. Mkhitaryan, che si appresta a compiere 36 anni il prossimo 25 gennaio, ha ancora molto da offrire sul terreno di gioco. Con un contratto in scadenza nel 2026, ha tutto il tempo di ritrovare il suo miglior livello e continuare a fare la differenza per l’Inter.
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