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La furia di Lautaro: cosa si nasconde dietro la rabbia del Toro?
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La sconfitta subita ieri dai nerazzurri lascerà strascichi ancora per giorni ma ci sono alcune cose che già hanno trovato una spiegazione.
Nel corso della trasmissione Pressing, il giornalista Fabrizio Biasin ha offerto un commento pungente riguardo alla prestazione dell’Inter nella partita contro la Juventus. Nonostante le difficoltà della squadra, ha sottolineato come Lautaro Martinez, capitano nerazzurro, sia un giocatore che, finché rimarrà all’Inter, non rappresenterà un problema. Il numero 10 però non è stato certamente il migliore in campo, anzi.
La rabbia del capitano
Biasin ha anche sottolineato come la frustrazione di Lautaro, uscito dal campo particolarmente arrabbiato, sia un segnale positivo. Il capitano non ha digerito l’incredibile delusione di una sconfitta che lascia l’Inter a mani vuote, e la sua reazione rabbiosa dimostra la sua determinazione nel non accettare situazioni di questo tipo. La sua frustrazione può avere un impatto molto più ampio sul futuro dell’Inter. La rabbia del capitano non è solo il sintomo di una sconfitta, ma un segno della determinazione che deve permeare tutto il gruppo. Un gruppo che non sta vivendo un buon momento e deve assolutamente invertire la tendenza se non vuole chiudere la stagione senza titoli conquistati.
Il commento sulle sostituzioni attuate da Inzaghi
L’emotività del capitano, purtroppo, non è l’unico argomento emerso durante l’analisi di Biasin. Il giornalista ha anche espresso qualche perplessità su una delle scelte tattiche effettuate durante la partita, in particolare riguardo al cambio di Marcus Thuram. “L’unico cambio che mi ha lasciato un po’ così era Thuram perché non era in grado di giocare. Però cosa fai non ti giochi la carta Thuram?”; ha sostenuto il giornalista. La gestione delle sostituzioni in generale ha sollevato qualche dubbio. Biasin pone l’accento solo sull’ingresso del francese, ma dei 5 cambi, forse solo quello di Zalewski ha portato gli effetti sperati.
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