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La critica dell’ex allenatore: “L’Inter gioca un calcio anni ’60 solo di ripartenze”
L’ex tecnico Arrigo Sacchi ha espresso il suo peculiare punto di vista sull’impostazione tattica dell’Inter di Simone Inzaghi.
Arrigo Sacchi ha mosso una critica al gioco dell’Inter in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “Il Milan non è la più forte, ma è quella più vicina a un calcio moderno, internazionale. Sta dimostrando un entusiasmo e uno spirito di squadra che pochi altri hanno. A questo si aggiunge la qualità di Pioli. La più forte è l’Inter, ma gioca un calcio anni ’60, un calcio antico. A livello internazionale non ti aiuta. Un calcio ben fatto”.
“La partita con la Roma è stata tattica finché l’Inter non è riuscita a confezionare quel capolavoro di ripartenza. Il calcio non è solo ripartenza, ma dominio, avere il possesso del gioco, sapere fare pressing e mettere in difficoltà l’avversario. In Europa si vince con calcio da dominatori, avere il dominio del gioco è alla base del successo. […] Il gioco è un elemento astratto, difficile da percepire, ma ti permette di far crescere i giocatori. Chapeau per Pioli, ma anche per Inzaghi. Inzaghi deve fare un ulteriore salto per fare un calcio più attuale, l’aspirazione non è solo vincere a livello nazional popolare, ma farlo a livello internazionale”.
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