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Inzaghi sa come reagire dopo la sconfitta: questa volta però la strategia psicologica potrebbe non funzionare

Qual è il segreto dietro le parole di Inzaghi dopo ogni ko? Un metodo che ha funzionato in passato, ma questa volta potrebbe non bastare.
Subito dopo la dolorosa sconfitta di Firenze, Simone Inzaghi ha tenuto un comportamento particolare con la sua squadra. Le parole pronunciate a fine partita contro la Fiorentina al Franchi sono state chiare: «Abbiamo sbagliato ma niente alibi. Non siamo questi. Non si molla, forza». Il messaggio era diretto, senza spazio per giustificazioni, ma con una chiara chiamata alla reazione. Il tecnico nerazzurro ha preferito non esagerare nelle reazioni, ma ha sempre voluto puntare sulla forza del gruppo per risollevare la squadra dopo le delusioni.
Il metodo di Inzaghi: responsabilità e tranquillità
Questa reazione è diventata ormai un rituale che Simone Inzaghi adotta ogni volta che la sua squadra esce sconfitta; è quanto fa notare La Repubblica. La procedura resta invariata, una sorta di meccanismo collaudato che ha dimostrato di funzionare nel passato. Dopo ogni battuta d’arresto, il tecnico evita alzare i toni. Al contrario, porta il gruppo a riflettere serenamente sugli errori, senza colpevoli da punire. Così è stato anche dopo le sconfitte nei derby contro il Milan, che hanno segnato momenti delicati della stagione. Nonostante le difficoltà, la squadra ha saputo rialzarsi con convinzione, gli esempi sono molteplici.
Inzaghi e il suo approccio psicologico
Questo approccio è frutto della sua esperienza, consolidata anche attraverso gli studi in Psicologia del gruppo a Coverciano, dove ha scritto una tesi sulle dinamiche tra allenatore e giocatori. Non c’è spazio per il bastone in queste circostanze, ma solo per la carota, un modo per mantenere alta la motivazione. Inzaghi, evitando di colpevolizzare singoli giocatori come Bastoni, Çalhanoglu, Bisseck o Frattesi, ha scelto di spingere il gruppo verso un’unica direzione: il recupero immediato e la voglia di reagire insieme: funzionerà?

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