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Inzaghi ha deciso! Ecco le sorprese che vedremo in campo contro la Stella Rossa
Il tecnico nerazzurro non vuole rinnegare il suo credo sulle turnazioni e cambia tre uomini
Nel cuore della strategia e dell’impostazione di gioco dell’Inter, c’è un giocatore che sembra avere guadagnato una posizione quasi intoccabile nell’undici titolare guidato da Simone Inzaghi. Si tratta di Hakan Calhanoglu, il regista turco che ha dimostrato un’importanza cruciale per il funzionamento del gioco nerazzurro, soprattutto nelle ultime uscite, come quella a Udine, dove la sua presenza in campo è stata ritenuta imprescindibile. Questa considerazione porta a riflessioni più ampie sul ruolo degli altri giocatori e sulle scelte tattiche che il tecnico dovrà fare per le prossime partite, in particolare per quelle di Champions League.
Il dilema a centrocampo
Una delle questioni più interessanti riguarda chi affiancherà Calhanoglu a centrocampo. La risposta sembra essere già stata fornita direttamente da Inzaghi, che ha puntato su Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, dopo una performance convincente a Manchester, si avvia a confermare la sua presenza nella competizione europea, lasciando aperta solo la questione su chi occuperà l’altro posto disponibile. Tra Henri Mkhitaryan, che nonostante le buone prestazioni sembra difficile da relegare in panchina, e Davide Frattesi, capace di sfruttare a pieno ogni occasione avuta in campionato, la scelta sembra essere tutto fuorché semplice.
La situazione sulle fasce
Per quanto riguarda le posizioni più esterne, Simone Inzaghi sembra avere idee piuttosto chiare su chi schierare. A sinistra, Federico Dimarco sembra avere un leggero vantaggio su Carlos Augusto per una maglia da titolare, mentre sulla fascia destra Denzel Dumfries è dato per certo al posto di Matteo Darmian, come ammesso dallo stesso allenatore dell’Inter. Queste scelte riflettono non solo la ricerca di un equilibrio tattico, ma anche l’intento di sfruttare al meglio le caratteristiche degli individuali a disposizione.
La concorrenza in attacco
Il dibattito diventa ancora più acceso quando si sposta l’attenzione lì davanti, sul reparto offensivo. Qui, la concorrenza sembra essere particolarmente feroce, con vari attaccanti in lizza per un posto da titolare. Mehdi Taremi, dopo essere stato risparmiato in Serie A, sembra essere il più avanti nelle gerarchie per la prossima sfida di Champions League, seguito da un Arnautovic in forma che, data la sua capacità di agire anche come punto di riferimento avanzato, sembra rappresentare un’opzione intrigante per Inzaghi. Non va dimenticato, però, Lautaro Martinez, che si avvicina alla partita carico dei gol realizzati contro l’Udinese.
Queste considerazioni dimostrano come l’Inter, sotto la guida di Inzaghi, stia cercando di costruire un mix equilibrato tra sicurezze tattiche e flessibilità, con l’obiettivo di affrontare al meglio gli impegni sia in campionato che nelle competizioni europee. La gestione del reparto offensivo e le scelte a centrocampo riflettono la profondità e la qualità della rosa a disposizione dell’allenatore, che sembra avere l’imbarazzo della scelta in diverse zone del campo, un lusso che potrebbe rivelarsi decisivo nelle fasi cruciali della stagione.
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