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Inzaghi guadagna la permanenza ma forse non il rinnovo; necessario un summit a fine stagione
Appare ormai scontato che il contratto del tecnico nerazzurro valido fino al 2024 verrà rispettato; tuttavia la necessità di qualche chiarimento c’è.
Simone Inzaghi sarà l’allenatore dell’Inter anche nella prossima stagione, ormai non ci sono più dubbi. La vittoria della Coppa Italia e l’approdo in finale di Champions League hanno messo a tacere la critica che si appoggiava sulle 12 sconfitte in campionato; il Corriere dello Sport evidenzia però che società e allenatore a fine stagione dovranno confrontarsi per limare le divergenze che ci sono state, inutile negarlo, nel corso della stagione.
Si ripartirà sicuramente insieme a prescindere da come andrà la finale col Manchester City: Beppe Marotta di solito non fa allenare “a scadenza” ma nella prossima stagione potrebbe esserci un’eccezione, almeno inizialmente. In caso di vittoria il 10 giugno il rinnovo scatterebbe in maniera quasi automatica. L’obiettivo sarà la conquista della seconda stella e Inzaghi dovrà fare molto meglio di quest’anno in Serie A.
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