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Inzaghi annuncia battaglia: “Lotteremo per vincere”
Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha sciorinato tutte le tematiche di casa Inter alla viglia della nuova stagione.
Simone Inzaghi ha parlato piuttosto chiaramente in conferenza stampa della passata stagione e della prossima che inizia domani col ritiro. “Questa sarà una stagione particolare, avremo 20 partite in tre mesi, poi ci sarà uno stop di 50 giorni, un campionato nuovo per tutti, faremo un richiamo di preparazione in attesa della fine dei mondiali, ma sarà una cosa nuova per tutti. Con Romelu c’era un ottimo rapporto anche lo scorso anno, la società mi ha comunicato questa possibilità e per me è stato un grandissimo colpo nonostante il nostro attacco sia stato il migliore della passata stagione. Non dimentico il passato dei miei attaccanti. C’è rammarico per lo scudetto e speriamo sia la volta buona. Vincere significa vincere. Sappiamo cosa è successo lo scorso anno, si doveva mettere al sicuro la società e ci siamo rimboccati la maniche lavorando dal primo giorno e grazie alle vittorie e il gioco espresso tutti ci davano per favoriti. Non mi nascondo, partiamo dietro il Milan e con altre squadre lotteremo fino alla fine. Per quanto riguarda il mercato sono in una botte di ferro, conoscete i nostri dirigenti e sapete come lavorano. Oggi Skriniar è un giocatore dell’Inter, arriverà il 10 in ritiro, da qui a dire cosa accadrà… Abbiamo visto lo scorso anno con Lukaku, oggi è una cosa tra 15 giorni potrebbe essere diverso. Non siamo riusciti a vincere uno scudetto per due punti, quello che mi rimane negli occhi è vedere tutto lo stadio che ci ha applaudito l’ultima giornata”.
“Ho visto 72mila persone applaudirci, qualche ragazzo in lacrime, non abbiamo vinto lo scudetto ma sicuramente questa stagione ci proveremo, grazie anche al nostro pubblico che non ci fa percepire la differenza tra giocare in casa e fuori. Partirà Handanovic come titolare, se lo è meritato per quello che ha fatto, conosciamo tutti il valore di Onana, un giocatore giovanissimo, avrà le sue occasioni, ci abbiamo puntato fortemente. Il rinnovo fa enormemente piacere per me e i miei collaboratori che mi aiutano ad organizzare tutto nel migliore dei modi. Non mi viene un nome, tutti i giocatori mi hanno dato quello che ho chiesto, abbiamo giocato 52 gare di grande intensità un ottavo di finale contro il Liverpool che ci è costato tanto, rifarei tutto quello fatto lo scorso anno. Abbiamo già migliorato qualcosa, vedendo le due gare contro il Liverpool qualcosa in più si poteva fare, ma sappiamo anche che le inglesi sono quasi ingiocabili anche se ce la siamo giocati a viso aperto. Qualcosa chiaramente proveremo in questo mese che manca all’inizio della stagione però mi piace giocare in questo modo e ho i giocatori adatti per farlo, poi magari si può cambiare come fatto lo scorso anno, nella gara di coppa italia contro l’Empoli ad esempio. Qualcosa studieremo, si parla di Onana ma la società ha preso due giovani importanti come Bellanova e Asllani e non dimenticherei Mhikitaryan, un giocatore che mi è sempre piaciuto. Dobbiamo rimpiazzare delle uscite, tipo quella di Ranocchia ma so che stiamo lavorando per farlo, l’obiettivo è quello di avere 20 giocatori di movimento visto che da qui a novembre avrò necessità di cambiare. Aggregheremo giocatori della Primavera in pianta stabile con noi. Avremo Carboni, vogliamo aggregare Casadei, ha esordito Zanotti lo scorso anno e spero di farne esordire altri. E’ difficile esordire nell’Inter ma se i ragazzi lo meritano spero di farne esordire altri. Abbiamo alternato molto lo scorso anno, normale che Lukaku ci dà molte soluzioni, come facevamo lo scorso anno, possiamo recuperare più alto o più basso e con lui avremo maggiori soluzioni. Asllani è un giocatore molto giovano che ha le idee chiare, sa che davanti a lui c’è un play che ha fatto stagioni meravigliose, dovrà rubargli i segreti e lo abbiamo seguito per tutta la passata stagione e ci crediamo molto. Casadei ha fatto adesso l’Europeo U19 è convocato e deciderà la società per quanto riguarda Skriniar lo scorso anno si ragionava convinti che la cessione di Hakimi sarebbe stata l’unica, può succedere di tutto ma posso promettere che il 13 agosto l’Inter sarà competitiva“.
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