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Inter-Venezia: Lautaro arrabbiato nonostante la vittoria
Il capitano dei nerazzurri, autore ieri dell’unico goal del match, non riesce a godersi la vittoria conquistata contro i lagunari.
Nell’incantevole scenario di San Siro, Inter-Venezia ha visto Lautaro Martinez emergere come figura chiave, sigillando la vittoria per dei suoi.
Con un gol decisivo, l’argentino si è aggiudicato il premio Panini Player of the Match prima di condividere le sue riflessioni sulla partita.
La crescita necessaria
Durante l’intervista concessa a DAZN Lautaro ha riflettuto sull’esigenza della squadra di crescere, soprattutto per quanto riguarda la capacità di chiudere le partite in maniera più decisa. L’obiettivo sembra chiaro: evitare sofferenze nei finali di gara come accaduto ieri.
La gioia
La conversazione si è poi spostata sul suo ritorno al goal a San Siro, obiettivo atteso da un po’. Nonostante l’emozione, l’argentino ha mantenuto un atteggiamento umile, sottolineando la sua dedizione per la squadra oltre la ricerca personale della rete.
Sofferenza e spirito critico
Lautaro Martinez ha espresso frustrazione riguardo ai minuti di recupero assegnati, segnalando una discrepanza nella gestione temporale tra il primo e il secondo tempo. Ma più di ogni cosa, l’accento è stato posto sulla necessità di un miglioramento collettivo (quindi anche dei suoi), con un appello affinché tutti gli attori coinvolti nel mondo del calcio diano il meglio per favorire un progresso continuo. L’attaccante ha evidenziato come il calcio stia avanzando e come sia fondamentale per tutti non rimanere indietro, ma piuttosto lavorare insieme per elevarne la qualità.
L’appello
Alla fine la sintesi del suo discorso è tutta in queste frasi: “Ma va bene così, ci prendiamo questi tre punti e continuiamo a lavorare perché noi lavoriamo dentro il campo. Scusate, sono troppo agitato. Dobbiamo chiudere prima le partite, è successo già con la Juve. Il campionato è lungo ma dobbiamo crescere ancora in questi dettagli”.
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