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Inter-Venezia 1-0. Le pagelle della Gazzetta dello Sport
Un Inter più che sufficente vince soffrendo col brivido finale. Le pagelle della Gazzetta premiano Sommer su tutti insieme ad una fase difensiva superiore a quella d’attacco per tutto il match
INTER
6,5
La solita enorme produzione offensiva. Come a Empoli, però, gioca solo un tempo, il secondo.
L’ALLENATORE
S. Inzaghi 6
Non un periodo semplice, tra infortuni e impegni
ravvicinati. Sceglie di limitare il turnover e alla fine il risultato gli da ragione. Però
che sofferenza.
Sommer 7,5
Altro che esordio di Martinez. Se l’Inter ora vede il Napoli è grazie allo svizzero, che vola su
Oristanio prima e su Pohjanpalo pol. Decisivo.
IL PEGGIORE
Thuram 5
La sensazione è che si sarebbe potuto giocare per altri 90″, ma non era proprio serata da gol. Crea tanto, certo, è difficile da marcare. Ma quanti errori.
Pavard 6
L’uomo che ha rotto la regola del giallo di Inzaghi: resta in campo anche se è ammonito, segno che alora si può fare. Propositivo, specie nel primo tempo.
De Vrij 6,5
Aggredisce alto Pohjanpalo a inizio secondo tempo, quando l’inter cambia marcia. Accetta l’uno contro uno e ha ragione lui: avercene, di
seconde linee così.
Bastoni 6,5
Si arrende solo al crampi. E forse neppure casuali: gioca una partita a tutto campo, fa la mezzala anche quando Dimarco, nel primo tempo, è giù di corda.
Dumfries 7
Haps non lo prende mai, lui va via sempre con i tempi giusti. Almeno due grandi assistenze ai compagni, un fattore dela vittoria, pure se non sempre ordinato.
Barella 5
Quasi svagato ed è una novità. Più probabilmente, è stanco per i tour de force. Fuori fase, pure quando per eccessivo
altruismo serve
Zielinski 5,5
Non convince mica, in mezzo. Contro la Juve la
prova era stata coperta dai due rigori. Non ha i tempi del regista, neppure la visione di Calha.
(Frattesi s.v.)
Mkhitaryan 5,5
E sempre dentro la partita, il voto è più agli episodi ,due gol veri falliti, che ad altro. Comunque utile, è anche grazie a lui che l’inter cambia marcia nella ripresa.
Dimarco 7
Lo guardi e pensi: è stanco. All’intervallo lucida il sinistro e si prende la scena: il pallone a Lautaro è il suo marchio. (Darmian 6 Fiato al
compagno).
Lautaro 6,5
Buona la terza (occasione), per esultare di nuovo a San Siro dopo 249 gomi. Non è al top e si vede, ma il modo di attaccare il secondo palo sul gol è da grande attaccante.
Calhanoglu 6,5
Rientro atteso con vista
Arsenal e Napoli. E mica solo passerella: il primo pallone è una sventagliata per Dumfries di 40 metri. Altra musica, con lui dentro.
Bisseck 5,5
Non un grande impatto sulla partita e non è la prima volta. Sull’occasione del gol annullato, è quasi graziato dalla mano di Sverko, perché era stato sovrastato.
Taremi 6
Entra bene, si rende utile in un momento non semplice gestendo diversi palloni con lucidità. Meriterebbe più spazio, lo avrà
mercoledì contro l’Arsenal.
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