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Inter, un dato inquietante: così lo scudetto è davvero impossibile?
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L’Inter sogna lo scudetto, ma un dato inquietante fa tremare i tifosi: la storia dice che il tricolore è un’illusione in una determinata situazione.
L’Inter di Simone Inzaghi continua a sorprendere per la sua doppia anima. In Champions League, il percorso è stato quasi perfetto, con sei successi, un pareggio e una sola sconfitta, condizionata da un errore arbitrale contro il Bayer Leverkusen. Il rendimento in campionato, invece, mostra un quadro meno brillante quando si analizzano gli scontri diretti. Contro Napoli, Atalanta, Juventus e Milan sono arrivati soltanto sei punti in sei partite, con l’unica vittoria risalente ad agosto, quando il mercato era ancora in corso e le squadre non avevano trovato il loro assetto definitivo. Un contrasto netto che solleva interrogativi sul perché la squadra riesca a esprimersi al massimo in Europa mentre fatichi nei big match di Serie A; questo sembra essere l’argomento caldo del giorno e non mancano pareri in controtendenza.
La differenza con la scorsa stagione
L’anno scorso la situazione era molto diversa. In otto scontri diretti, l’Inter conquistò 20 punti, travolgendo Milan e Napoli con prestazioni dominanti. Oggi, la squadra sembra aver perso quella ferocia, testimoniata dallo zero nella casella delle vittorie contro Milan e Juventus. Questo dato non può essere sottovalutato, considerando che, come evidenzia Tuttosport, l’Inter non ha mai vinto lo scudetto senza battere almeno una volta una delle due storiche rivali. L’impressione è che il 3-5-2 di Inzaghi sia ormai ben studiato dagli allenatori avversari, capaci di organizzare contromisure efficaci. La squadra si appoggia su certezze consolidate, ma in campionato non riesce più a dominare come prima, dando la sensazione di essersi irrigidita tatticamente.
Il problema offensivo e la richiesta di Inzaghi
Una delle possibili spiegazioni arriva dal mercato estivo. L’allenatore aveva espresso la necessità di avere un attaccante in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica, ma questa richiesta non è stata soddisfatta. La manovra offensiva dell’Inter si è quindi appiattita, risultando meno imprevedibile rispetto alla passata stagione. Se in Champions la maggiore concentrazione e il diverso stile di gioco degli avversari permettono alla squadra di esprimere il suo calcio, in Serie A gli avversari studiano e neutralizzano con maggiore efficacia le trame nerazzurre. Resta quindi da capire se la squadra riuscirà a trovare nuove soluzioni per tornare dominante anche nei big match del campionato o se questa tendenza continuerà a essere un ostacolo nella corsa allo scudetto.
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