Calciomercato
Inter, tutte le prossime mosse sono vincolate dal bilancio: gli scenari

L’Inter ha già mosso passi importanti sul mercato, ma per aggiungere nuovi rinforzi servirà prima fare i conti con un vincolo ormai chiaro.
L’Inter ha già speso circa 60 milioni di euro in questa prima fase di calciomercato estivo. Oltre a Sucic e Luis Henrique, già ufficializzati, va considerato anche l’investimento su Bonny, attaccante in arrivo per rinforzare il reparto offensivo. Queste mosse, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, rientrano nel piano strategico elaborato da Marotta, Ausilio e Baccin, che prevede un disavanzo programmato per aumentare la competitività della rosa.
Il cambio rispetto al passato
Negli ultimi anni, il club nerazzurro aveva sempre chiuso il mercato in equilibrio o in leggero attivo, rispettando le indicazioni imposte dalla proprietà. Quest’estate, invece, la dirigenza ha scelto una strada diversa, con la chiara intenzione di alzare il livello qualitativo. Di fatto, il club ha già speso tutto quello che intendeva investire senza cessioni.
Prima delle entrate servono cessioni pesanti
Per portare a termine nuovi acquisti, servirà dunque creare spazio sul fronte economico e tecnico. Uno dei nomi più seguiti in ottica entrata è quello di Giovanni Leoni: il difensore del Parma resta un obiettivo concreto, nonostante la concorrenza del Milan e la resistenza del club emiliano. Per arrivare a lui, però, potrebbe rendersi necessaria una cessione pesante in difesa. In tal senso, Bisseck è seguito con attenzione da diversi club di Premier League: un suo addio aprirebbe una casella preziosa. Anche in attacco la situazione è in divenire. Dopo l’arrivo di Bonny e la conferma di Pio Esposito, il reparto è numericamente al completo. Per fare spazio a un ulteriore innesto, l’Inter dovrebbe valutare la possibile uscita di Taremi. Nel caso, si valuterebbe una soluzione in prestito, utile ad alleggerire il monte ingaggi e riequilibrare i conti.
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